Animal Crossing: City Folks

Creato sulle impronte dei passati capitoli Animal Crossing ed Animal Crossing: City Wild, torna con varie novità il simulatore sociale, sviluppato dalla Nintendo EAD, che vorrebbe competere con The Sìms.

Animal Crossing: City Folks

City Folks, ci permetterà una customizzazione maggiore del nostro personaggio, mentre prima potevamo solo scegliere i nostri vestiti.
In più, i giocatori potranno festeggiare le classiche festività col passare del tempo come il giorno del Ringraziamento, la veglia di Natale, il giorno di Natale, il quattro di Luglio, Pasqua e Halloween; anche se nel gioco avranno nomi diversi.
Torneranno vari personaggi dei precedenti capitoli, tra i quali ricordiamo Zipper T. il coniglio di Pasqua, Pavè (un pavone che celebra il “Festivale“) e Nat (un camaleonte per il giorno “Bug-off“).

A differenza dei precedenti capitoli, i personaggi saranno sistemati in delle case distanti fra loro. A differenza di Animal Crossing, dove i personaggi avevano a disposizione solamente quattro case nella piazza centrale e City Wild, in cui dovevano dividerne una.

Alla città sono state aggiunte molte attrattive, come ad esempio Gracie Grace (un negozio di vestiti), The Marquee (i giocatori pagarenno per vedere delle esibizioni di Shrunk, in modo da provare ed imparare emozioni) e così via.

Parliamo ora del gameplay.
Inizialmente avrete a disposizione una piccola casa e dovrete pagare un certo Tom Nook che, una volta ricevuto il pagamento, rimodellerà ed ingrandirà la vostra casa.
Quando non sarete impegnati a spendere soldi in forniture casalinghe, potrete cercare insetti e fossili per il Museo della città. E’ un’impresa che vi prenderà gran parte dell’anno, dato che molti insetti saranno disponibili solo in determinate stagioni.
Gli insetti cercheranno di scappare ed i pesci giocheranno col vostro amo, prima di prenderlo, quindi abbiate pazienza !

Girovagando per la città incontrerete, sicuramente, qualcuno dei vostri strani vicini. Le conversazioni inizieranno con una serie di battute e potranno concludersi con una loro richiesta in cambio di forniture per la vostra casa o simile.
La gente che popola la città è sicuramente simpatica, ma evitate di parlare troppo intimamente con loro, amano il gossip.
Animal Crossing utilizza il tempo e l’ora reale per determinare cosa succede in città, ed è sicuramente una parte molto interessante del gioco. Anche se, può rivelarsi frustante, perchè una volta che i negozi sono chiusi vi ritroverete senza poter vendere nulla.
Stesso vale per le festività, se giocate al momento giusto potreste assistere al giorno del Ringraziamento, chiamato Harvest Festival e celebrato con un party alle 15, nel centro della città.

Il mondo online, sarà sicuramente divertente all’inizio (anche perchè Wii Speak è compatibile con questo titolo e vi permetterà di parlare con gli altri player). Troverete frutta che nella vostra città non cresce, oggetti che nei vostri negozi non sono disponibili e così via.

In conlusione City Folks si presenta come un buon gioco, anche se fin troppo simile al suo predecessore su Nintendo DS. I colori e la grafica sono buone, ma datate ormai. Il comparto audio non è quello che ci aspettavamo con un’attesa di 3 anni. Il gameplay è rimasto praticamente invariato ed a meno che non passiate tutto il giorno sulla vostra Wii, è stato gestito meglio sulla Nintendo DS.