New World: Aeternum verso la chiusura, Amazon Games ferma lo sviluppo del suo MMO

Dopo anni di sforzi per tenere viva la sua ambizione nel mondo dei giochi di ruolo online, Amazon Games ha confermato lo stop definitivo allo sviluppo di nuovi contenuti per New World: Aeternum. Il titolo rimarrà ancora giocabile, ma la sua fine è ormai segnata: i server resteranno attivi fino al 2026, per poi spegnersi progressivamente.

La decisione arriva nel pieno di una fase complessa per il settore gaming di Amazon, colpito da licenziamenti significativi nell’ambito di una strategia aziendale più ampia che ha portato a oltre 14.000 tagli di posti di lavoro nel gruppo. L’azienda ha parlato di una scelta “difficile ma necessaria”, specificando la volontà di ridimensionare la produzione interna di grandi progetti, soprattutto MMO. Tra le vittime principali di questo cambio di rotta c’è proprio New World.

Secondo quanto dichiarato, la Stagione 10 e l’aggiornamento Nighthaven rappresentano l’ultimo vero contenuto mai rilasciato per il gioco. Come gesto verso la community, Amazon ha reso gratuito Nighthaven e ha messo a disposizione senza costi aggiuntivi anche l’espansione Rise of the Angry Earth per tutti i giocatori su PC.

Nonostante un lancio promettente e un pubblico stabile che oscillava tra 50.000 e 60.000 utenti simultanei, New World non è riuscito a mantenere un livello di coinvolgimento tale da giustificare ulteriori investimenti sul lungo periodo. Il gioco continuerà a ricevere manutenzione tecnica, bugfix, merge dei server ed eventi minori, ma non ci saranno nuovi aggiornamenti di rilievo.

Amazon ha inoltre assicurato che i giocatori verranno avvisati con almeno sei mesi di anticipo prima di qualsiasi comunicazione relativa allo spegnimento definitivo dei server. Nuovi dettagli sul processo di chiusura arriveranno nei prossimi mesi, ma il messaggio è chiaro: il viaggio di New World è ormai giunto alla sua fase finale.

Una conclusione amara per un progetto che, pur non essendo mai diventato un fenomeno globale, aveva comunque trovato una propria nicchia di appassionati. Ora la community si prepara a salutare uno degli MMO più ambiziosi degli ultimi anni, mentre Amazon ridefinisce il proprio futuro nel gaming.