A poche ore dall’avvio dell’Accesso Anticipato alla Beta di Call of Duty: Black Ops 7, Treyarch ha rilasciato un ampio aggiornamento mirato a migliorare il bilanciamento e la stabilità del gioco. L’obiettivo principale è quello di raccogliere dati utili e perfezionare il gameplay in vista del lancio ufficiale previsto per il 14 novembre.
Matchmaking più aperto e nuove playlist
La principale novità riguarda la modalità Open Moshpit, nella quale il livello di abilità dei giocatori influisce molto meno sul matchmaking. Lo studio vuole così proporre partite più varie e meno prevedibili, dove utenti con skill differenti possano affrontarsi liberamente.
La playlist Moshpit classica manterrà invece il tradizionale sistema di skill-based matchmaking, più rigido e competitivo.
Perk aggiornati e ricarica durante i Wall Jump
Treyarch ha annunciato modifiche anche al sistema dei perk, compresa la riassegnazione degli slot, che però non sarà disponibile nella Beta. Questi cambiamenti arriveranno solo in prossimità dell’uscita definitiva del gioco.
Tra le nuove funzioni più attese spicca la possibilità di ricaricare l’arma durante un Wall Jump, una meccanica che diventerà predefinita nel titolo completo per rendere gli scontri ancora più fluidi.
Bilanciamento delle armi e del Time To Kill
Uno dei punti più discussi riguarda il Time to Kill (TTK), giudicato troppo rapido da parte della community. Treyarch ha precisato che il valore attuale è simile a quello di Black Ops 6, ma che il team è già al lavoro su un ribilanciamento generale.
Le modifiche interesseranno in particolare due armi eccessivamente forti in questa fase di test: la Dravec 45 e la M8A1, che verranno depotenziate per mantenere un equilibrio tra tutte le classi.
Aggiornamenti al gameplay, alle mappe e alla progressione
Diversi miglioramenti sono già stati applicati, tra cui:
- Porte automatiche ora aperte più a lungo (da 2 a 4 secondi) e attivabili a maggiore distanza.
- Mini-mappa ampliata del 15% per una visibilità superiore.
- Wall Jump laterale con angolo più ampio, per ridurre i salti in avanti involontari.
- Spawn system rivisto per evitare respawn troppo vicini ai nemici.
- Progressione più rapida con aumento dell’esperienza arma in Multiplayer e Zombies, oltre a un rateo di Overclock più alto per Skewer e Drone Pod.
Stabilità, bugfix e modalità Zombies
Sul piano tecnico, lo studio ha risolto diversi problemi di stabilità dei server legati alle modalità Training Course, Overload e Vigilance Perk.
Nella modalità Zombies sono stati eliminati bug importanti, come quello che bloccava il Rampage Inducer dopo il round 55, e corretti gli errori relativi a Exfil e Toxic Growth.
Resta però un problema noto: in alcune playlist Zombies non è possibile completare l’Exfil, anche se i giocatori in solitaria possono comunque salvare i progressi e uscire normalmente.
Sicurezza su PC e prime polemiche
Treyarch ha imposto su PC l’attivazione obbligatoria di TPM 2.0 e Secure Boot, misure pensate per limitare il cheating e garantire un ambiente più sicuro. Tuttavia, nonostante le restrizioni, online sono già comparsi video che mostrano wall hack e aimbot funzionanti, segno che la lotta ai cheater resta una delle sfide più difficili per la serie.