Tomb Raider: Legacy of Atlantis riporta alle origini la leggenda di Lara Croft

Amazon Games, insieme a Crystal Dynamics e Flying Wild Hog, ha annunciato ufficialmente Tomb Raider: Legacy of Atlantis, un remake completo del primo storico Tomb Raider pubblicato nel 1996. Il titolo è atteso nel corso del 2026 su PlayStation 5, Xbox Series e PC tramite Steam, con l’obiettivo dichiarato di far rivivere l’avventura che ha dato forma a un intero genere, rinnovandola sul piano tecnico e strutturale senza tradirne l’anima originale.

Il progetto nasce come una reinterpretazione profonda dell’opera originale, pensata per rispettarne l’atmosfera, il ritmo e la filosofia di gioco, ma adattandola alle aspettative e agli standard della nuova generazione.

Lara Croft e la leggenda dello Scion

In Legacy of Atlantis, i giocatori torneranno a seguire Lara Croft nella sua prima grande spedizione archeologica, alla ricerca dei frammenti dello Scion, un antico manufatto dal potere sconfinato. La struttura narrativa ripercorre fedelmente la missione originale, portando Lara attraverso scenari che hanno fatto la storia della serie.

Dalle foreste del Perù alle rovine della Grecia, passando per i deserti dell’Egitto, l’avventura culmina su una misteriosa isola del Mediterraneo, avvolta da miti e segreti dimenticati. Ogni ambientazione è stata ricostruita con estrema cura, preservando l’identità visiva del titolo del 1996, ma arricchita da una resa grafica moderna e da movimenti molto più fluidi e naturali.

Esplorazione classica e nuove sfide

Il remake mantiene intatta la struttura che ha reso celebre Tomb Raider: livelli intricati, esplorazione libera, enigmi ambientali, trappole letali e una forte componente platform, che valorizza agilità, precisione e tempismo. Lara resta al centro dell’esperienza con le sue abilità atletiche, fondamentali per superare ostacoli e raggiungere aree nascoste.

Accanto a questa base classica, Crystal Dynamics ha integrato soluzioni di game design contemporanee, pensate per rendere il gioco più scorrevole e accessibile, senza semplificarne la complessità. Anche chi conosce a fondo l’originale potrà trovare situazioni rielaborate e nuove insidie capaci di sorprendere.

Unreal Engine 5 per dare nuova vita all’avventura

Dal punto di vista tecnico, Tomb Raider: Legacy of Atlantis sfrutta Unreal Engine 5 per offrire ambientazioni molto più ricche di dettagli, un sistema di illuminazione avanzato e animazioni completamente rinnovate. L’obiettivo è dare maggiore profondità cinematografica all’esplorazione, valorizzando rovine, tombe e paesaggi naturali come mai prima d’ora.

Amazon Games ha inoltre confermato la presenza di contenuti inediti e sorprese narrative, pensate per coinvolgere sia i fan storici sia chi si avvicina per la prima volta alla saga.

Legacy of Atlantis non vuole limitarsi a essere un semplice rifacimento grafico, ma rappresenta una vera celebrazione delle origini di Lara Croft, un omaggio alla sua prima avventura, ricostruita con rispetto e ambizione per conquistare una nuova generazione di esploratori.