Con la recente analisi tecnica di Digital Foundry, vengono finalmente confermati i dettagli dell’hardware definitivo di Nintendo Switch 2, mettendo in evidenza un salto generazionale significativo rispetto al modello originale. Si passa da una console compatta e funzionale a una macchina ibrida avanzata, capace di sfruttare tecnologie moderne come DLSS, RAM LPDDR5 e architettura GPU Ampere. Vediamo in modo approfondito ogni componente chiave.
Sapevi che Nintendo Switch 2 ha una funzione per preservare il deterioramento della batteria?
Un SoC Nvidia T239 completamente nuovo per potenza e efficienza
La Switch 2 abbandona il vecchio Tegra X1, presente dal 2017, per adottare il chip Nvidia T239, dotato di 8 core ARM Cortex-A78C contro i precedenti 4 Cortex-A57. Questo cambiamento architetturale porta a:
- Maggiore parallelismo nei calcoli
- Prestazioni CPU sensibilmente superiori
- Minori consumi a parità di potenza
Secondo i dati condivisi, la CPU della Switch 2 lavora a 998 MHz in modalità docked e a 1101 MHz in modalità portatile, con un picco massimo che può arrivare a 1.7 GHz. È curioso notare che in modalità mobile la frequenza sia più alta, un comportamento attribuito da Digital Foundry a una compensazione per la larghezza di banda inferiore della memoria.
Confronto tecnico tra Switch 2 e Switch 1
Caratteristica | Nintendo Switch 2 | Nintendo Switch 1 |
---|---|---|
SoC | Nvidia T239 | Nvidia Tegra X1 |
CPU | 8x ARM Cortex-A78C | 4x ARM Cortex-A57 |
Frequenze CPU | 998 MHz (docked), 1101 MHz (mobile), fino a 1.7 GHz | 1020 MHz, max 1.785 GHz |
Core disponibili per i giochi | 6 (2 riservati al sistema) | 3 (1 riservato) |
GPU | Architettura Ampere, 1536 CUDA Cores | Architettura Maxwell, 256 CUDA Cores |
Frequenze GPU | fino a 1.4 GHz | fino a 921 MHz |
RAM | 12 GB LPDDR5 (2×6 GB) | 4 GB LPDDR4 |
Banda memoria | 102 GB/s (docked), 68 GB/s (mobile) | 25.6 GB/s (docked), 21.3 GB/s (mobile) |
RAM per i giochi | 9 GB (3 riservati al sistema) | 3.2 GB (0.8 riservati) |
GPU Ampere e DLSS: il vero motore della grafica next-gen
La nuova GPU con 1536 core CUDA rappresenta il cuore dell’esperienza Switch 2. Basata su architettura Ampere, è la prima console Nintendo a supportare DLSS, una delle tecnologie più evolute di Nvidia. In particolare, si parla di:
- DLSS 1x, 2x, 3x: per bilanciare prestazioni e qualità grafica
- DLAA: anti-aliasing avanzato basato su AI senza bisogno di scaling
- Dynamic Resolution Scaling (DRS) integrato con DLSS
Questo significa che titoli complessi come Cyberpunk 2077, già mostrati in demo interne, potranno girare anche in modalità portatile con frame rate stabili e risoluzione dinamica ricostruita in tempo reale, mantenendo un’eccellente qualità visiva.
RAM triplicata e risorse più sofisticate
La Switch 2 integra 12 GB di RAM LPDDR5, una quantità impressionante per una console ibrida. Tuttavia, solo 9 GB sono destinati ai giochi, con 3 GB riservati al sistema operativo, alle attività in background e probabilmente anche a funzioni come quick resume o multitasking. Questo rappresenta comunque un incremento notevole rispetto ai 3.2 GB disponibili su Switch 1, garantendo margini molto più ampi per:
- Texture ad alta risoluzione
- Maggiori elementi su schermo
- Sistemi fisici e IA più complessi
Un’esperienza da current-gen in formato portatile
Tutti questi elementi fanno di Nintendo Switch 2 una console realmente competitiva rispetto alle piattaforme attuali. Certamente non raggiungerà i livelli di PlayStation 5 o Xbox Series X in termini di potenza bruta, ma il supporto a DLSS, unito a un’ottima ottimizzazione software, consentirà di avvicinarsi moltissimo al target qualitativo della current-gen, specialmente in modalità docked.
In portatile, invece, la priorità sarà efficienza energetica e fluidità, con la possibilità di utilizzare tecniche di upscaling e risoluzione dinamica per mantenere alte prestazioni senza sacrificare l’estetica.
La nuova Switch non è solo un aggiornamento: è un rinnovamento profondo dell’architettura Nintendo. Con un occhio alla compatibilità e uno sguardo deciso verso il futuro, promette di essere la prima console ibrida capace di ospitare vere esperienze next-gen.