Durante la Game Developers Conference 2025, Choi Ji-won, director di Lies of P, ha condiviso nuove riflessioni sul futuro del titolo e sull’attesissima espansione Overture, prevista per l’estate. Un dialogo aperto che mette in luce un obiettivo chiaro: non superare FromSoftware, ma costruire una propria voce nel panorama Soulslike.
Un’espansione “pensata fin dall’inizio”
Overture non sarà un semplice DLC aggiuntivo. Come ha spiegato Choi, l’espansione rappresenta una sorta di “director’s cut” dell’esperienza Lies of P: contenuti narrativi e meccaniche di gameplay inizialmente esclusi per motivi di tempo, ma sempre pensati come parte del progetto originale.
L’espansione sarà accessibile dal Capitolo 9 del gioco base e arricchirà la storia con nuove armi, come archi e artigli, ampliando così anche le possibilità di approccio al combattimento.
“Overture è un’estensione autentica dell’universo che abbiamo creato, non un’aggiunta forzata,” ha dichiarato Choi.
Ispirazione da Elden Ring: Shadow of the Erdtree
Durante i suoi test su Shadow of the Erdtree – Nightreign, la prossima espansione di Elden Ring, Choi ha dichiarato di aver trovato l’esperienza “rinfrescante e nuova”. Un segnale, secondo lui, di quanto si possa ancora innovare anche all’interno di un genere apparentemente definito.
Questa esperienza lo ha motivato a spingersi oltre con Overture, pur mantenendo la propria visione creativa.
“Non vogliamo fare giochi ‘migliori di altri’. Vogliamo continuare a fare giochi che i nostri fan ameranno.”
Difficoltà bilanciata e apertura a nuove idee
Una delle principali novità sarà l’equilibrio nella difficoltà. Pur prendendo spunto dalle espansioni FromSoftware, spesso celebri per il loro altissimo livello di sfida, Overture si pone come accessibile e appagante per veterani e nuovi arrivati.
Allo stesso tempo, Choi non esclude futuri esperimenti anche al di fuori del single-player:
“Siamo assolutamente aperti a considerare nuove idee nei prossimi progetti.”
Un segnale che l’ecosistema Lies of P potrebbe evolversi, magari verso esperienze più condivise, pur mantenendo intatta la qualità narrativa e ludica che lo contraddistingue.
Trovare una voce distinta nel mondo Soulslike
Lies of P, con oltre un milione di copie vendute in meno di un mese dal lancio, ha già dimostrato di poter competere ad alti livelli. Ma oggi il team di sviluppo mira a qualcosa di diverso: non superare FromSoftware, bensì costruire un’identità distinta, riconoscibile per temi, stile e meccaniche.
“Vogliamo che i fan ci riconoscano per gli elementi unici che portiamo nei nostri giochi, non solo per il genere a cui apparteniamo.”
Overture si prospetta come l’evoluzione naturale di un gioco che ha già lasciato il segno, non solo per la sua qualità tecnica, ma per la passione e la visione che lo animano. Con un approccio narrativo più completo, nuove meccaniche e una difficoltà bilanciata, l’espansione potrebbe rappresentare il vero punto di svolta per Lies of P, confermandolo come un pilastro del genere Soulslike… ma con un’anima tutta sua.