Nuovo capitolo per Ghost Recon nel 2026

Ghost Recon tornerà nel 2026 con un nuovo capitolo

Ubisoft è pronta a rivoluzionare una delle sue serie più longeve. Il prossimo capitolo di Ghost Recon, attualmente noto con il nome in codice “Ovr”, promette di abbandonare molte delle convenzioni del passato per abbracciare una nuova direzione più realistica, immersiva e matura. Secondo un report di Insider Gaming, il gioco entrerà in fase alpha interna nell’autunno del 2025, con un rilascio previsto entro la fine del 2026, salvo ritardi nello sviluppo.

La caratteristica più sorprendente del nuovo Ghost Recon sarà il suo approccio “mil-sim”: un simulatore militare in stile realistico, con un’impostazione simile a giochi come Ready or Not, Arma o i capitoli più recenti della saga Modern Warfare. Il passaggio alla visuale in prima persona rappresenta un cambio di rotta netto rispetto agli episodi precedenti, più arcade e accessibili.

Ubisoft punta quindi su:

  • Tattiche militari avanzate, dove ogni colpo, movimento o errore può risultare fatale.
  • Gestione dell’equipaggiamento dettagliata, con personalizzazione estrema delle armi.
  • Comunicazione tra squadre essenziale, per affrontare missioni complesse con un elevato livello di coordinamento.

La “Naiman War”: una guerra fittizia per una narrazione più cruda e geopolitica

Al centro della trama ci sarà un conflitto immaginario chiamato “Naiman War”, che introdurrà nuovi scenari geopolitici, lontani dai cliché hollywoodiani. Questo permetterà agli sviluppatori di esplorare temi più maturi, come la propaganda, le operazioni clandestine, i dilemmi etici e le conseguenze psicologiche della guerra moderna.

Questa narrazione più seria e stratificata potrebbe rappresentare un punto di svolta per la saga, avvicinandola al pubblico che cerca esperienze più intense e credibili, e allontanandosi dalla deriva action open world più leggera degli ultimi capitoli.

Una Ubisoft in fase di riorganizzazione strategica

Secondo le fonti interne, il progetto “Ovr” fa parte di una ristrutturazione più ampia di Ubisoft, legata al rinvio di molte IP tripla A. Questo ha portato a una ridefinizione delle priorità e delle milestone interne, con l’obiettivo di garantire maggiore qualità e coerenza nei prossimi titoli in uscita.

Il nuovo Ghost Recon dovrà quindi dimostrare di poter rilanciare la saga in un mercato ormai saturo di shooter tattici, ma anche conquistare una nuova generazione di giocatori in cerca di esperienze autentiche e impegnative.

Con l’arrivo dell’alpha interna entro la fine del 2025, potremmo vedere prime immagini o teaser ufficiali nel 2026, magari durante eventi come l’Ubisoft Forward o l’E3. Resta da capire se questo ritorno al realismo hardcore saprà soddisfare i fan della prima ora e allo stesso tempo ampliare la base giocatori, portando la serie Ghost Recon in una nuova era.