Se siete fan di Dead or Alive, allora ricorderete sicuramente la serie Xtreme, incentrata per lo più sulla pallavolo. Il Team Ninja, in collaborazione con Koei Tecmo ha annunciato il suo ritorno, nonostante non si tratti di un gioco di pallavolo. Il lancio di Venus Vacation Prism è previsto su PS5, PS4 e PC ad inizio 2025 in Giappone e Asia con supporto della lingua inglese.
Dead or Alive Xtreme sta tornando con Venus Vacation Prism
Nel caso ve lo stiate chiedendo, dato che in Asia va molto questo genere di giochi, si tratta di un’avventura romantica con la possibilità di vivere delle storie d’amore con le splendide e formose fanciulle dell’universo Dead or Alive, per un totale di sei, di cui una già svelata nel Trailer e le restanti entro il 7 Ottobre 2024.
Per l’occasione sono state svelate le caratteristiche ufficiali del gioco che vi riportiamo a seguire:
- Una storia d’amore su un’isola paradisiaca: I giocatori impersonano il “boss” delle isole Venus, un luogo dove l’estate è eterna. Qui, attraverso una serie di interazioni, si svilupperanno delle storie d’amore con le ragazze. Le scelte compiute durante il gioco influenzeranno il destino della relazione e porteranno a differenti esiti.
- Esperienza di romanticismo immersivo: Il gioco è progettato per offrire un’esperienza unica e coinvolgente, con momenti di dolcezza e tensione emotiva che sorgono naturalmente durante le interazioni. I gesti casuali, gli sguardi e l’atmosfera del gioco creano un’intensa sensazione di vicinanza tra il giocatore e le ragazze.
- Date romantiche: Con il progredire delle interazioni, i giocatori avranno l’opportunità di uscire con le ragazze per appuntamenti speciali. Le date sono accompagnate da visuali mozzafiato e animazioni completamente doppiate, che rendono l’esperienza ancora più realistica e coinvolgente. Durante gli appuntamenti sarà possibile scattare foto di momenti particolari, da conservare come ricordi del tempo passato insieme.
Non ci resta che attendere il 2025 per tornare sull’isola di Xtreme, nonostante questa volta si tratti di un gioco romantico più che di pallavolo o picchiaduro.