Chi di voi non ha mai sognato almeno una volta di vivere in Giappone? Se avete tante domande nella testa sul come è la vita in Giappone, allora siete nel posto giusto, perchè oggi vogliamo condividere con voi la nostra intervista fatta ad Andrea Secco.
La vita in Giappone secondo Andrea Secco
Ciao andrea è un piacere intervistarti per MondoManga in merito alla vita in Giappone, senza indugiare procediamo con le domande.
Cosa consiglieresti ad un giovane che ha intenzione di trasferirsi in Giappone?
I consigli che gli darei sono di puntare in alto e seguire i propri sogni, mantenendo allo stesso tempo i piedi per terra. E’ importante avere le idee chiare su dove si vuole arrivare, e comportarsi di conseguenza. Oggi fare un’esperienza di vita in Giappone è più facile anche grazie a GiappoLife, che offre la possibilità unica di avere gratuitamente l’assistenza di chi in Giappone già ci vive e ci lavora.
Prima di trasferirsi in Giappone bisogna conoscere la lingua o è possibile studiarla sul posto partendo da zero?
Partire conoscendo già le basi della lingua è un vantaggio, ma si può studiare in Giappone anche cominciando da zero. Fare un’esperienza di studio all’estero è sempre positivo, e si impara molto più rapidamente.
Mediamente quanto costa studiare in Giappone?
Relativamente poco, soprattutto con il cambio euro/yen favorevole. Ci sono dei corsi a tempo pieno che costano meno di 500 euro al mese.
In Italia si dice che i giapponesi siano molto nazionalisti ma spesso c’è chi confonde il nazionalismo con il razzismo. Cosa puoi dirci a riguardo?
Razzismo è sinonimo di ignoranza, di ottusità mentale e di paura del diverso. Anche in Giappone, come in Italia ed in tutto il resto del mondo, si possono verificare episodi di razzismo, alcune volte legati proprio alle radici culturali di un Paese che storicamente è sempre stato molto chiuso agli stranieri. I giapponesi restano in ogni caso un popolo straordinariamente accogliente ed ospitale.
Cosa non bisogna assolutamente fare in Giappone?
Non salite MAI sul tatami con le scarpe, a meno che non vogliate vedere un giapponese veramente incazzato. 🙂 A parte questo, ci sono tante cose che sarebbe meglio fare o non fare a seconda delle circostanze, ma non serve preoccuparsi, basta applicare il buon senso e andrà sempre tutto bene.
Ad un turista che decide di recarsi per la prima volta in Giappone, cosa consiglieresti di visitare?
Dipende da quanto tempo si ha a disposizione. In circa due settimane un buon itinerario può essere Tokyo, Kamakura, Nikko, Kyoto, Nara, Osaka, Hiroshima e Miyajima. Alcuni dei GiappoTour che organizzo visitano proprio queste bellissime mete, ma i posti fantastici in Giappone sono un’infinità, si potrebbe girare dei mesi senza stancarsi mai.
Da quanto tempo vivi e lavori in Giappone? Raccontaci la tua esperienza.
Ho trascorso diversi anni in Giappone, e mi sono stabilito a Tokyo circa 3 anni fa. L’azienda che ho fondato si occupa prevalentemente di marketing, ma alcuni dei servizi che offriamo sono indirizzati ad aiutare gli italiani che vogliono visitare il Giappone o fare una vera e propria esperienza di vita in questo Paese. Trasferirmi a Tokyo è stata una grande rivoluzione nella mia vita, ed è una città che amo sempre di più ogni giorno che passa.
Puoi dirci i PRO e i CONTRO del Vivere in Giappone?
L’elenco dei PRO per me è lunghissimo: efficienza dei servizi, sicurezza e basso tasso di criminalità, educazione, opportunità di lavoro, tassazione molto più bassa che in Italia, rispetto per i beni pubblici, ottima cucina, trasporti impeccabili, e tanto altro. Faccio più fatica a trovare i CONTRO, potrei dire i ritmi di lavoro ed il clima.
Una domanda per alcuni curiosoni di MondoManga,c’è chi sostiene che trovare moglie in giappone sia facile per un occidentale perché si vocifera che le ragazze giapponesi siano attratte dall’uomo occidentale, è verità o si tratta di una leggenda metropolitana?
Ogni donna ha i suoi gusti e la sua testa per pensare, non ne farei una questione di “razze”.
Di cosa ha bisogno un’occidentale (nel nostro caso italiano) per vivere in Giappone?
Ha bisogno prima di tutto di una mente aperta e di un buono spirito d’adattamento. Per poter vivere sereni in un Paese come il Giappone, e goderne al massimo gli aspetti positivi, è necessario accettare un forte cambiamento nelle proprie abitudini e nel proprio stile di vita.
A differenza dell’ITALIA (ridendo) per vivere in Giappone vi sono dei requisiti da rispettare? Se si quali?
Si, le regole sull’immigrazione sono molto severe e vengono applicate con rigore. I requisiti richiesti per ottenere il permesso di soggiorno variano a seconda dei motivi per cui ci si vuole trasferire in Giappone, ma in ogni caso viene fatta un’accurata selezione.
Puoi fornirci maggiori dettagli su questo punto, magari elencandoci le varie modalità per vivere in Giappone
Io consiglio sempre di iniziare frequentando una scuola di lingua in Giappone. In questo modo si può ottenere un visto studentesco per soggiornare nel Paese, ed allo stesso tempo si può trovare un primo impiego part-time, cominciando così ad inserirsi nel mondo del lavoro.
Prima ci hai accennato Giappolife, di cosa si tratta nello specifico? In cosa consiste?
GiappoLife è un servizio che ho creato in collaborazione con Marco Togni. Abbiamo deciso di unire le nostre esperienze e di metterle a disposizione di chi vuole venire in Giappone. Forniamo un importante aiuto per iscriversi ad una scuola di lingua giapponese, richiedere il visto, cercare un alloggio e un impiego, e per tutto ciò che è necessario al fine di trasferirsi in Giappone, risparmiando il più possibile. Grazie all’appoggio delle aziende giapponesi che hanno creduto nel nostro progetto, possiamo offrire questo servizio gratuitamente a chi si rivolge a noi.
Ti ringraziamo per il tempo concessoci e ci auguriamo che queste FAQ siano in grado di dare ai nostri lettori una panoramica generale sul vivere in Giappone. Prima di lasciarci abbiamo un ultima domanda, sappiamo che organizzi dei tour per accogliere in Giappone italiani che desiderano realizzare questo grande sogno. Puoi fornirci maggiori dettagli a riguardo? Perché consiglieresti di visitare il paese del sol levante con il tour?
Quando ho lanciato il sito di ItaliaJapan.net ho avuto modo di conoscere Marco Togni ed i ragazzi di Blueberry Travel, il tour operator che ci ha dato l’opportunità di creare il GiappoTour. Le persone soddisfatte che hanno viaggiato con noi in Giappone sono più di 800, ed è grazie al loro passaparola che stiamo crescendo a ritmi così veloci. Oltre ad offrire l’organizzazione e la sicurezza garantite da un tour operator specializzato come Blueberry Travel, che è accreditato ufficialmente dall’Ente del Turismo Giapponese, il nostro obiettivo è sempre stato quello di far vivere a chi viaggia con noi un’esperienza libera e completa, per immergersi nel vero Giappone ed innamorarsene come è successo a noi.