Vivere in Giappone – Intervista a Tommaso Rossi

E dopo Andrea Secco, continuiamo con le interviste ai fortunati italiani che vivono e lavorano in Giappone. Oggi è il turno di Tommaso Rossi noto per i tuoi Dondake Tour.

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1.Cosa consiglieresti ad un giovane che ha intenzione di trasferirsi in Giappone?

Il consiglio che posso dare a tutti i giovani che decidono di fare un’esperienza di vita in Giappone, è quello di inseguire i propri sogni restando sempre però con i piedi per terra. La passione per questo paese inizia per la maggior parte delle persone, me compreso, da anime, manga, videogiochi. La vita reale purtroppo non è sempre spensierata e si è non si è preparati questo paese può dare brutte sorprese: i ritmi di lavoro sono alti, lo shock culturale dovuto ad usi, costumi e lingua può essere molto forte, metteteci sopra la lontananza da casa ed il gioco è fatto. Sognate ma ripeto trasferitevi qui con un almeno una parvenza di progetto. Consiglierei innanzitutto un viaggio per toccare con mano il Paese del Sol Levante, magari con un nostro Dondake Tour ByGiappotour :-)!


2. Prima di trasferirsi in Giappone bisogna conoscere la lingua o è possibile studiarla sul posto partendo da zero?akiba snake

Collegandomi a quello che ho scritto prima studiare la lingua non è un consiglio ma un obbligo :-)! A meno che non veniate trasferiti in Giappone dalla vostra o comunque da una grande azienda (in questo caso se è per vostre competenze specifiche l’inglese in ambito lavorativo vi basterà), lo studio della lingua è un requisito fondamentale per inserirvi nella società giapponese: iniziate per conto vostro o con qualche corso privato in Italia, ma poi venite a studiare qui per almeno 6 mesi / un anno. Infatti se vi iscrivete ad una scuola per almeno 6 mesi vi verrà garantito un visto studentesco che vi darà la possibilità di poter lavorare part time per un massimo di 28 ore settimanali. Avendo un visto studentesco avrete poi più possibilità, se trovate lavoro, di farvelo convertire in visto lavorativo o altra tipologia.

3.Mediamente quanto costa studiare in Giappone?

Il prezzo varia da scuola a scuola comunque mediamente circa 500 euro al mese, per un corso di gruppo in una classe assieme ad altri 15 persone circa.

4.In Italia si dice che i giapponesi siano molto nazionalisti ma spesso c’è chi confonde il nazionalismo con il razzismo. Cosa puoi dirci a riguardo?

Partiamo dal presupposto che l’Asia è molto complicata per noi occidentali dal punto di vista della comprensione culturale. Vivo qua da 5 anni e frequento il Giappone da 10, ma più passa il tempo e meno mi sembra di capire :-)! Il Giappone è un’isola e come tutte le isole è un paese che per tradizione è sempre stato chiuso. Questa chiusura anche se in maniera minore è avvertibile anche oggi ma nel complesso la mia esperienza con il popolo giapponese è comunque molto positiva, poi sono sposato con una ragazza giapponese e da poco abbiamo anche una bambina Miiwa Vittoria :-)!

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5. Cosa non bisogna assolutamente fare in Giappone?

Come in tutto il mondo: NON VIOLARE LE REGOLE. Per il resto non mettete la salsa di soia nel riso bianco o lo zucchero nel tè verde :-)!

6. Ad un turista che decide di recarsi per la prima volta in Giappone, cosa consiglieresti di visitare?

Nei nostri DondakeTour proponiamo un itinerario di 2 settimane con quello che secondo noi sono must see di questo paese: Tokyo, Kamakura, Nikko, Kyoto, Nara, Osaka, Hiroshima e Miyajima. Ci sono altre mete che meriterebbero una visita come la zona dei laghi intorni al Monte Fuji, il villaggio di Shirakawago, l’Hokkaido e l’isola di Okinawa.

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7. Da quanto tempo vivi e lavori in Giappone?  

Come ho detto prima sono qui da 5 anni. Il Mio percorso è molto diversificato: nel 2006 vengo per la prima in Giappone dopo averlo sognato per una vita. Mi laureo in Giurisprudenza, fondo insieme ad altri amici, tra cui il mio collega Marco, Dondake.it ed incominciamo ad organizzare viaggi in Giappone che riscuotono grande successo. Faccio una stage alla Camera di Commercio italiana in Giappone di Tokyo, comincio a lavorare nel campo farmaceutico occupandomi dell’aspetto normativo ed eccomi qua :-)! Ho fatto una scelta di vita per la famiglia qualche mese fa dopo anni in giro per il mondo e da ora in poi mi dedicherò anima e corpo solamente ai viaggi in Giappone ed alla divulgazione della cultra giapponese in Italia. Sono poche righe ma sono quasi 9 anni di vita vissuta tra alti e bassi :-)!

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8. Puoi dirci i PRO e i CONTRO del Vivere in Giappone?

Per ora devo dire che nonostante tutte le difficoltà i Pro sono più dei contro. I Pro: la sicurezza, la pulizia, la puntualità, Tokyo poi è una città veramente interessante da tanti punti di vista. I contro sono la poca elasticità mentale dei giapponesi, l’eccessiva importanza dei giapponesi al controllo e alla forma in ambito lavorativo, cose del genere insomma.. E poi la frutta e la pizza costano veramente tanto :-)!

 

9.Una domanda per alcuni curiosoni di MondoManga,c’è chi sostiene che trovare moglie in giappone sia facile per un occidentale perché si vocifera che le ragazze giapponesi siano attratte dall’uomo occidentale, è verità o si tratta di una leggenda metropolitana?

L’uomo italiano è apprezzato in tutto il mondo e così anche in Giappone dove forse è ancora più apprezzato, ma da qui a dire che ci sia più facile ne corre ed in ogni caso trovo abbastanza triste chi viene qua per inseguire queste dicerie.

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10.Di cosa ha bisogno un’occidentale (nel nostro caso italiano) per vivere in Giappone? 

Credo che noi italiani abbiamo dentro il DNA una capacità di adattamento e di problem solving quasi unica al mondo. Spirito di adattamento, volontà e tanta pazienza credo siano i requisiti principali

11.A differenza dell’ITALIA (ridendo) per vivere in Giappone vi sono dei requisiti da rispettare? Se si quali?

La legge in Giappone molto molto severa. Il Giappone è una democrazia evoluta ma per alcuni aspetti può sembrare strano, ma alcuni leggi più simili a quelli dei regimi totalitari. Tolte queste eccezioni il consiglio che posso darvi è di rispettare le leggi sull’immigrazione, se venite espulsi dal paese per violazione di questa normativa potreste non rimetterci più piede per un periodo fino a 10 anni. Quindi se venite con il visto turistico non lavorate in nero, non vi trattenete oltre 90 giorni, potrebbe costarvi caro!  shingeki

12.Puoi fornirci maggiori dettagli su questo punto, magari elencandoci le varie modalità per vivere in Giappone

Come dicevo prima la scuola ed il visto studentesco sono il miglior primo passo che potete fare per cominciare la vostra vita in Giappone. A questo proposito vi consiglio GiappoLife, un servizio creato dai “colleghi” Andrea e Marco e che offre un servizio personalizzato per scuola, alloggio ecc.

 

13.Sappiamo che organizzi dei tuor per chi vuole visitare il Giappone, puoi fornirci maggiori dettagli in merito?

Quando ho cominciato nel 2008 non avevo idea che quello che abbiamo fatto avrebbe riscosso così tanto successo. In questi anni abbiamo organizzato circa 40 Tour ed abbiamo portato in Giappone oltre 700 persone. Da poco tempo abbiamo iniziato a collaborare con BlueBerry Travel e con Andrea Secco e Marco Togni, portando la nostra esperienza pluriennale nel campo della conoscenza di questo paese e dell’accompagnamento dei gruppi,offrendo quindi alle persone che decidono di viaggiare con noi un’esperienza veramente indimenticabile :-)! Sono diventato amico di molte persone che hanno viaggiato con me in questi anni, c’è chi mi chiama “Maestro”, qualcuno per scherzo “ Il Drago di Akiba” vista la conoscenza che ho di Akihabara :-), in ogni caso ironia a parte sono sempre estremamente soddisfatto quando riesco a comunicare alle persone che accompagno la mia passione per questo paese!