Tomb Raider criticato su Netflix per l'aspetto di Lara

Tomb Raider: La Serie Netflix criticata per l’aspetto mascolino di Lara Croft

Non è la prima e purtroppo non sarà nemmeno l’ultima volta, che un personaggio femminile viene rappresentato con fattezze o caratteristiche mascoline, che si tratti di muscoli o altro, e putroppo è toccato anche alla celebre e sensuale Lara Croft, che nella serie animata su Netflix ha un design che ha spinto molti a criticarla, al punto da bombarla di recensioni negative.

Lara Croft presa in giro nella serie Netflix per il suo aspetto

Fin dai primi episodi è possibile vedere una Lara Croft muscolosa e non tonica. Certo, l’avventuriera per eccellenza è agile e in forma ma non muscolosa, il suo aspetto è sempre stato caratterizzato da una ragazza sensuale nelle forme ma atletica, essendo una cacciatrice di tesori e manufatti vari. Per qualche strano motivo è stato deciso questa volta di realizzarla con un aspetto più mascolino, al punto che gli è stato attribuito l’appelativo di Larry Croft.

Il suo design rientra in quello che molti definiscono woke, che rimanda per certi versi alla Abby di The Last Of Us Parte II, la cui forma fisica è ben lontana dall’essere femminile, ma un ammasso di muscoli che la rendono una donna dai tratti mascolini. Che Lara Croft sia atletica non vi sono dubbi, così come il fatto che la sua forma sia ben evidente, essendo un’esploratrice sempre in azione, ma nella storia videoludica non è mai stata muscolosa.

Ovviamente l’aspetto è solo la punta dell’iceberg, considerando che la serie ha incassato molte critiche anche per altri aspetti, come per non essere fedele al franchise originale ad esempio. Sappiamo benissimo che quando una serie non decolla, Netflix non è disposta a investire per una seconda stagione, ma solo il tempo ce lo dirà.