L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei webcomic è ormai una pratica diffusa da diverso tempo. Tuttavia, talvolta l’IA può elaborare automaticamente contenuti che sembrano molto simili a opere già esistenti o realizzate da artisti umani.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel mondo dei fumetti
Recentemente, un webcomic sudcoreano chiamato “The Knight King“, prodotto dallo studio Blue Line Studio, è stato oggetto di critiche e accuse di plagio eccessivamente ravvicinato nei confronti di “Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation”. Gli utenti hanno notato alcune “scelte” all’interno della trama di “The Knight King” che sembrano troppo simili alla storia originale di “Mushoku Tensei“.
Il pubblico che segue entrambe le opere ha evidenziato in particolare alcune inquadrature presenti nel fumetto sudcoreano che ricordano molto da vicino l’anime di “Mushoku Tensei“. Inoltre, nel corso della storia, è stato introdotto un personaggio che appare molto simile a Groot dei Guardiani della Galassia della Marvel all’interno di “The Knight King”.
Questa situazione ha sollevato dubbi sullo studio Blue Line Studio, che aveva già perso credibilità quando è stato confermato l’uso dell’intelligenza artificiale per completare le tavole del fumetto. L’ispirazione così evidente presa da “Mushoku Tensei” ha spinto il pubblico a far notare questa somiglianza troppo marcata.
Alcuni lettori hanno persino condiviso una versione del webcomic priva delle immagini incriminate, ammettendo implicitamente la presenza di un plagio significativo da parte di “The Knight King” nei confronti di “Mushoku Tensei“.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel mondo dei fumetti solleva dunque questioni riguardanti l’originalità e l’autenticità delle opere create. È necessario prestare attenzione e promuovere la creatività individuale, al fine di evitare situazioni di plagio e di preservare l’integrità delle opere artistiche.