In Giappone cosi come nel resto del mondo, è molto diffusa la pirateria sopratutto all’interno delle sale cinematografiche, ogni giorno loschi individui si recano presso i cinema della propria città, muniti di videocamera, per riprendere e successivamente vendere o immettere in rete film illegali. Da queste vicende nascono le action figure di cui vogliamo parlarvi oggi, in vendita nel paese del sol levante.
Pirateria in formato action figure
La mascotte dei cinema giapponesi, creata dalla Japan Motion Picture Association, altri non è che un essere umano con la testa di una cinepresa, quindi una sorta di robot in vendita ad un costo di 22 euro per un’altezza di 50 mm in 3 differenti pose. E’ disponibile nei negozi una seconda action figure ma con la testa da sirena della polizia.
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Le mascotte in questione sono diventate famose per via del ruolo da protagonista in No More Movie Thieves, una serie di brevi filmati proiettati nelle sale cinematografiche prima del film vero e proprio. In ogni video il robot cinepresa tenta di catturare il film muovendosi costantemente in maniera tale da rendere il filmato catturato inguardabile ma finisce sempre con l’essere catturato dal robot sirena. Questi divertenti filmati sono stati creati con il solo scopo di diffondere un messaggio, vale a dire ” La pirateria è illegale ed è perseguibile dalla legge, è vietato catturare, diffondere e vendere materiale protetto da copyright”
Quante volte, recandovi nei cinema d’Italia, vi siete imbattuti in individui armati di camera, smartphone ed ogni altro dispositivo? Ecco come i film approdano in anteprima sulla rete anche se in qualità pessima. Non vi sono controlli pesanti nei cinema per questo motivo è facile entrare, catturare il film e uscire incolumi. Cosa ne pensate delle action figure prodotte in Giappone? In allegato troverete uno dei video mostrati nelle sale nipponiche.