Kojima Productions sorprende ancora una volta ampliando l’universo di Death Stranding con Death Stranding Isolations, una nuova serie animata, titolo provvisorio, sviluppata in collaborazione con lo studio giapponese E&H Production e in arrivo in esclusiva su Disney Plus nel 2027. Non si tratta di un adattamento diretto del celebre videogioco, ma di un’opera completamente originale che conserva lo spirito, le atmosfere e le riflessioni filosofiche immaginate da Hideo Kojima.
Una storia nuova tra solitudine, superstiti e ideali in conflitto
Isolations racconta il viaggio di un giovane uomo e una giovane donna attraverso un Nord America devastato dalle conseguenze del fenomeno soprannaturale noto come Death Stranding, evento in cui le anime dei morti filtrarono nel mondo dei vivi provocando esplosioni capaci di cancellare intere città. L’umanità sopravvive in piccoli rifugi isolati, incapace di ricostruire connessioni stabili con il mondo esterno.
Il mito di Sam Porter Bridges continua a essere un simbolo di speranza, ma mentre il leggendario corriere prosegue la sua missione di riconnettere il continente, altri sopravvissuti cercano il proprio modo di affrontare la solitudine, la paura e la consapevolezza di un futuro sempre più incerto.
La serie intreccia i destini di vari personaggi che incarnano visioni opposte del mondo che verrà:
• un anziano convinto che la salvezza passi da vie alternative ai legami sognati da Bridges
• una guerriera che desidera un mondo fondato sul conflitto perpetuo
• un ragazzo che prova un profondo rancore nei confronti di Sam
• una giovane donna che vede nella solitudine assoluta l’unica forma di protezione
Le loro storie convergeranno mentre un nuovo evento catastrofico sembra prendere forma, preludio a un’altra esplosione pronta a cambiare il destino dell’umanità.
Animazione tradizionale e visione artistica di E&H Production
Alla guida della produzione c’è Takayuki Sano, considerato una delle voci emergenti dell’animazione giapponese. Lo studio E&H punta a una miscela di animazione tradizionale disegnata a mano e soluzioni visive contemporanee, con un’estetica malinconica, sospesa e surreale che richiamerà le atmosfere oniriche e simboliche del mondo creato da Kojima.
L’obiettivo non è ripercorrere gli eventi del gioco originale, ma espandere la sua mitologia, offrendo una nuova prospettiva sul significato di connessione, isolamento, memoria e sopravvivenza. Un progetto pensato per coinvolgere sia i fan dell’universo di Death Stranding, sia chi si avvicina per la prima volta a questo mondo enigmatico e affascinante.
Con Death Stranding Isolations, Kojima Productions conferma ancora una volta la volontà di portare il suo universo oltre i confini del videogioco, trasformandolo in un’esperienza multimediale sempre più vasta e profondamente narrativa.