Life is Strange 2: Recensione, Trailer e Gameplay

Dopo avervi trasmesso in Streaming su Twitch, il primo Episodio Completo con tutti gli Obiettivi Xbox One e Trofei PS4, quest’oggi su gentile concessione Kochmedia, vogliamo condividere con voi la nostra Recensione di Life is Strange 2.

Life is Strange 2 Recensione

A grande richiesta Square Enix e Dontnod Entertainment riportano su PC e Console una delle serie videoludiche più amate dai videogiocatori. Dopo Life is Strange, Before the Storm e The Awesome adventures of Captain Spirit, è finalmente il turno di Life is Strange 2.

A partire da ieri è ufficialmente disponibile il primo Episodio, che abbiamo completato per voi nel corso della nostra Trasmissione su Twitch (che vi invitiamo a vedere), ed oggi vogliamo condividere a caldo le nostre impressioni a riguardo.

Nonostante si tratti di un sequel, il titolo propone nuovi protagonisti, con una storia e ambientazione inedita ma con riferimenti legati alle scelte fatte nel primo Life is Strange.

Due fratelli di nome Sean e Daniel Diaz si ritrovano a fuggire dalle forze dell’ordine dopo un tragico evento, costretti ad abbandonare Seattle per dirigersi in un luogo sicuro, vagando tra i boschi in direzione del Messico.

Ancora una volta ci troviamo di fronte un’avventura composta da 5 episodi di cui il primo disponibile da ieri su PC, PS4 e Xbox One.  Come da tradizione nella serie, non manca la scelta multipla nei dialoghi, decisioni che muteranno il corso degli eventi nei vari episodi che compongono questo nuovo racconto.

Dopotutto si sa che il cuore pulsante dell’esperienza di gioco risiede nella narrazione, la quale oltre a ricoprire un ruolo chiave, la fa da padrone per l’intera durata dell’avventura, ponendoci il più delle volte di fronte a cutscene interattive.

Nel corso dell’avventura ci troveremo spesso a compiere decisioni cruciali, alcune legate ai dialoghi altre invece di natura caratteriale. Con il poco budget a disposizione ad esempio avremo la possibilità di decidere se rubare del cibo, pagarlo o elemosinarlo.

Nei panni di Sean dovremo badare a Daniel, assicurandosi di compiere le giuste decisioni come fossimo dei genitori responsabili, assecondando o meno i desideri del fratello minore, da una tavoletta di cioccolato al nascondino. 

Purtroppo però si sa che la longevità di Life is Strange non elogia il titolo come dovrebbe, portandoci alla conclusione del primo Episodio in sole 2 ore, tempo che può essere leggermente esteso con un’accurata esplorazione, interagendo con ogni elemento presente nello scenario.

La scelta di non includere Obiettivi o Trofei differenti da quelli ai quali siamo sempre stati abituati, ci porta ad esplorare lo scenario al solo scopo di trovare i 6 collezionabili nascosti nel primo Episodio, i cui indizi per la loro localizzazione li troviamo nella raccolta degli Sticker da collezionare, rappresentati dalla foto del luogo in cui si celano.

In qualsiasi momento è possibile consultare lo zaino, dove al suo interno sono riposti non solo effetti personali ma anche note legate alla storia, disegni e appunti di vario tipo. 

Graficamente parlando Life is Strange 2 non abbandona lo stile fumettoso dei prequel, realizzato con il medesimo motore grafico, accompagnato da una colonna sonora che conferisce il giusto tributo al ritorno di una delle serie più amate dai videogiocatori.

Life is Strange 2 è un capolavoro? Considerando che abbiamo avuto modo di mettere le mani solo sul primo Episodio, è ancora presto per dirlo, ma di certo ha tutte le carte in regola per accompagnarci nel corso dei prossimi mesi, con una storia inedita quanto coinvolgente ed emozionante.  Sarà all’altezza del prequel? Solo il tempo potrà svelarlo!

Life is Strange 2 Gameplay Trailer