Dopo un lungo periodo di sviluppo e affinamento, Eldegarde è pronto a compiere il passo decisivo verso il debutto ufficiale. Notorious Studios ha confermato che il gioco uscirà dalla fase di Accesso Anticipato e verrà pubblicato nella sua versione completa il 21 gennaio 2026, esclusivamente su PC tramite Steam. Il lancio segna un momento chiave per il progetto, che punta a ritagliarsi uno spazio ben definito nel panorama degli action RPG ad alto rischio.
Un action RPG PvPvE in terza persona basato sul rischio
Eldegarde è un RPG d’azione in terza persona che fonde combattimenti dinamici, progressione profonda del personaggio ed esplorazione in un contesto PvPvE. Le spedizioni possono essere affrontate in solitaria oppure in gruppo, con la possibilità di cooperare con fino a due amici per esplorare territori ostili e ricchi di opportunità.
Ogni incursione rappresenta una scelta strategica importante. Entrare nelle zone selvagge significa mettere in gioco il proprio equipaggiamento, ma anche avere la possibilità di tornare con bottini rari e risorse di alto valore. Questo equilibrio costante tra pericolo e ricompensa è uno dei pilastri dell’esperienza, capace di generare tensione in ogni decisione.
Combattimento progettato per il confronto tra giocatori
Il sistema di combattimento è stato costruito fin dall’inizio con un focus chiaro sul player versus player. Le meccaniche sono fortemente skill-based, richiedendo un utilizzo attivo di schivate, parate, scatti, attacchi mirati e abilità speciali.
Il tempismo e la lettura dell’avversario risultano determinanti, con scontri rapidi e fisici in cui pochi secondi possono decidere l’esito di un’intera spedizione. Ogni errore può costare caro, mentre una buona esecuzione può garantire la vittoria e il controllo del bottino.
Il loot come fulcro dell’esperienza
Il sistema di rischio e ricompensa legato al bottino è il cuore pulsante di Eldegarde. Nelle terre selvagge non esistono garanzie: il loot appartiene a chi riesce a sopravvivere e a imporsi sugli altri giocatori.
Ogni incontro può trasformarsi in uno scontro decisivo, rendendo le vittorie particolarmente soddisfacenti. Allo stesso tempo, le sconfitte spingono a migliorare equipaggiamento, strategie e preparazione, alimentando un ciclo di progressione costante.
La città come rifugio e centro operativo
Tra una spedizione e l’altra, i giocatori possono fare ritorno alla città, un’area sicura che funge da vero e proprio hub. Qui è possibile acquistare e potenziare armi ed equipaggiamento, creare elisir, gestire l’inventario e cucinare pasti in grado di fornire bonus temporanei utili sul campo.
È presente anche un sistema di alloggio permanente, personalizzabile e migliorabile nel tempo. Comfort più elevati si traducono in vantaggi concreti durante le missioni, rendendo la fase di preparazione fondamentale quanto il combattimento stesso.
Classi fantasy e interazione ambientale
Uno degli elementi distintivi di Eldegarde è la varietà delle classi fantasy, ognuna dotata di abilità uniche e di un rapporto diverso con l’ambiente di gioco. I guerrieri possono distruggere muri e lanciare oggetti pesanti, mentre i sacerdoti sono in grado di levitare per superare ostacoli o aggirare i nemici.
L’ambiente diventa così parte integrante dell’esperienza, non solo uno scenario visivo. Ogni classe incentiva stili di gioco differenti, favorendo approcci creativi sia durante l’esplorazione sia negli scontri.
Progressione, reputazione e reset stagionali
La progressione del personaggio avviene attraverso il livellamento, che consente di sbloccare nuove abilità e tratti, rendendo ogni eroe sempre più specializzato. A questo si affianca un sistema di reputazione con i mercanti, che apre l’accesso a equipaggiamenti avanzati e opzioni di crafting più sofisticate.
Un aspetto peculiare del progetto è l’introduzione di reset di progressione a livello comunitario in concomitanza con i grandi aggiornamenti. Questi nuovi inizi portano contenuti inediti e modifiche al gameplay, mantenendo l’esperienza fresca, competitiva e in continua evoluzione nel tempo.