Of Ash and Steel è uno di quei giochi che non fingono neppure per un momento di essere amichevoli. Nei panni di Tristan vieni gettato in un mondo ostile e privo di aiuti, dove ogni decisione ha conseguenze e dove la curiosità è l’unica vera guida. Questa non è un’avventura che ti prende per mano: è un viaggio di resistenza, intuito e osservazione continua.
Comprendere l’inizio della storia e l’importanza dei primi momenti
L’avventura prende forma dopo la tragedia che elimina il tuo equipaggio: Tristan si risveglia solo, indebolito e senza risorse. La prima figura benevola che incontri è Nerest, uno sconosciuto che ti offre riparo, cibo e la possibilità di ripartire. La sua casa è molto più di un semplice luogo sicuro: è il punto in cui ristabilisci le basi della sopravvivenza.
Da subito Grayshaft comunica il proprio carattere: nessuna mappa, nessuna indicazione, nessuna freccia a segnalarti la strada. Ogni progresso richiede attenzione, memoria e capacità di interpretare ciò che ti circonda.
Esplorare ogni area per trovare missioni, risorse e segreti
Una delle lezioni fondamentali del gioco è che nulla ti viene offerto apertamente. Missioni, personaggi importanti, risorse rare e armi utili si trovano solo esplorando con cura e parlando con chiunque incontri. Il giocatore distratto o impaziente rischia di perdere intere linee narrative o opportunità preziose.
Un esempio emblematico si trova sulla spiaggia iniziale: regalare tutte le bottiglie di brandy a Emmett senza prima ascoltare gli altri marinai porta a perdere informazioni e alternative. Il gioco ti invita continuamente a guardare, raccogliere, riflettere, decidere dopo.
E senza una mappa devi ragionare come un vero esploratore. Avere punti di riferimento visivi, seguire un sentiero principale e imparare il territorio sono parti essenziali dell’esperienza.
Non saltare i dialoghi: sono la tua unica bussola
In mancanza di indicatori, i dialoghi con gli NPC diventano la tua fonte principale di orientamento. Le loro parole descrivono direzioni, punti notevoli, eventuali pericoli. Il diario trascrive solo una versione molto sintetica di ciò che senti, quindi perdere un dialogo importante significa complicarsi il viaggio.
Of Ash and Steel pretende che tu ti comporti come un viaggiatore in terra sconosciuta: ascoltare con attenzione, memorizzare elementi chiave, collegare informazioni tra loro. Solo più avanti potrai creare mappe vere e proprie.
Controllare costantemente fame, sete e fatica di Tristan
Il sistema di sopravvivenza è rigido e severo. Fame, sete e fatica non sono decorazioni statistiche ma rischi reali, soprattutto ai livelli più difficili.
Differenze per modalità:
Story: i valori influiscono poco.
Classic: fame, sete e fatica hanno impatto evidente e richiedono attenzione costante.
Grayshaft: valori critici possono portare alla morte immediata.
È indispensabile portare sempre con sé scorte di cibo, acqua e materiali per accamparsi. Se finiscono, la priorità assoluta diventa il rifornimento: tutto il resto può aspettare.
Utilizzare gli strumenti disponibili: bussola, crafting, pesca e cucina
Il gioco non enfatizza gli strumenti che possiedi, lasciando a te la responsabilità di ricordartene. La bussola è fondamentale quando un personaggio ti parla di nord, sud o altre direzioni.
Allo stesso modo, pesca, cucina e creazione di oggetti non sono attività opzionali: sono ciò che ti permette di ottenere cibo migliore, materiali utili, equipaggiamenti e oggetti essenziali per i viaggi più lunghi.
Una buona gestione di queste attività trasforma un’esplorazione rischiosa in un percorso sostenibile.
Capire le conseguenze delle tue azioni: rubare è possibile, ma rischioso
La moralità in Of Ash and Steel non è astratta. Rubare oggetti, forzare serrature o entrare in luoghi vietati può far scattare multe pesanti o scontri con le guardie. In alcuni casi però il furto è una scelta praticabile, quasi necessaria.
Regola fondamentale: non farsi prendere.
Nerest, in particolare, è uno dei pochi personaggi che non reagisce in modo severo se frughi nella sua casa prima di partire. Approfittane: ogni risorsa iniziale è preziosa.
Guadagnare soldi senza rischiare troppo: vendita, missioni e Insight
Il denaro in Of Ash and Steel è sempre scarso e ogni moneta spesa pesa. Puoi guadagnarne vendendo oggetti, completando incarichi o sfruttando un attributo spesso sottovalutato: Insight.
Insight elevato consente opzioni di dialogo migliori, ricompense maggiori e accordi più favorevoli. Un esempio precoce è l’incarico di recuperare pacchi da un villaggio abbandonato: con Insight adeguato puoi ottenere metà del bottino senza rischiare nulla.
Insight non aiuta nel combattimento, ma influenza enormemente la tua crescita economica.
Scegliere con cura gli attributi: la combattività è indispensabile
La crescita del personaggio si basa su punti Attributo liberamente distribuibili. Tra questi, almeno uno deve riguardare il combattimento: Forza o Destrezza.
Forza favorisce armi pesanti e colpi potenti.
Destrezza incentiva armi leggere, archi e uno stile di combattimento più agile.
Il mondo è pieno di creature e avversari che non puoi evitare: un buon livello di combattimento non è opzionale.
Sbloccare abilità richiede statistiche, oro e un maestro
Le abilità si dividono in tre categorie:
Survival: gestione accampamenti, ricette, esplorazione.
War: tecniche di combattimento e uso di nuove armi.
Crafting: estrazione, lavorazione materiali e potenziamenti.
Ogni abilità richiede tre elementi:
• Requisiti minimi negli attributi
• Una cifra in oro
• La presenza di un maestro competente
Consultare frequentemente la schermata delle abilità ti permette di pianificare una crescita coerente e di non ritrovarti con attributi inutili o risorse sprecate. Una buona pianificazione determina il tipo di avventuriero che Tristan diventerà.