La storia di Horses, il piccolo ma controverso progetto horror sviluppato dallo studio italiano Santa Ragione, sembra destinata ad alimentare ancora polemiche. Dopo il clamore suscitato dal rifiuto di Steam, molti pensavano che la situazione si fosse finalmente stabilizzata: altre piattaforme avevano mostrato interesse e il gioco era pronto a raggiungere il pubblico senza ulteriori ostacoli. Invece, proprio nel giorno dell’uscita, è arrivata una decisione che ha colto di sorpresa gli sviluppatori.
Secondo il racconto del team, Epic Games aveva inizialmente espresso apertura e sostegno, specie dopo che il ban di Valve aveva attirato l’attenzione della stampa internazionale. Tuttavia, nelle ore immediatamente precedenti il debutto ufficiale, Epic ha comunicato che il gioco non sarebbe stato pubblicato sul suo store digitale. Una scelta maturata come riferito a Santa Ragione dopo un’analisi interna del contenuto del titolo, che avrebbe portato il colosso americano a rivalutare la propria posizione.
Interpellato da IGN USA, lo studio italiano ha dichiarato di non aver ricevuto segnali che facessero presagire un cambio così brusco. Negli ultimi giorni Horses aveva beneficiato di una forte esposizione mediatica, ottenendo sia sostegno che critiche, e non è da escludere che la polarizzazione generata dal “caso Steam” abbia contribuito al ripensamento di Epic. Resta comunque incerto se la scelta sia stata influenzata da reazioni esterne o da valutazioni specifiche emerse durante il riesame del gioco.
Pur trattandosi di un secondo rifiuto nel giro di pochi giorni, l’impatto commerciale risulta più contenuto rispetto al blocco imposto da Steam. Lo store di Epic garantisce infatti una visibilità ridotta, e l’assenza del titolo non dovrebbe modificare in modo significativo la sua diffusione complessiva. Horses è oggi regolarmente acquistabile a 4,99 euro su GOG, Itch.io e Humble Bundle, assicurando allo studio una presenza stabile sul mercato anche senza il supporto delle piattaforme più discusse di questa vicenda.