Netflix continua a espandere con decisione il proprio universo videoludico, aggiungendo al catalogo uno dei titoli più iconici degli ultimi vent’anni. Red Dead Redemption, il classico di Rockstar che ha preceduto il colossale successo di Red Dead Redemption 2, approda infatti all’interno di Netflix Games e sarà giocabile esclusivamente da chi possiede un abbonamento attivo alla piattaforma. Nessun costo aggiuntivo, nessun acquisto in-app: basta essere abbonati per avviare l’avventura direttamente dall’app Netflix su Android e iOS.
È un debutto importante, perché porta su dispositivi mobili uno dei racconti più amati del genere western videoludico. La storia segue John Marston, ex fuorilegge costretto dagli agenti federali a dare la caccia ai vecchi compagni della sua banda criminale. È una missione che si trasforma in un viaggio carico di tensione, sacrificio e conflitti morali, con un protagonista diviso tra il desiderio di proteggere la propria famiglia e la necessità di chiudere definitivamente con il passato. Le vaste distese del West e le terre di confine del Messico sono lo sfondo perfetto per un’avventura che mescola azione, dramma e un profondo senso di redenzione, lasciando un’impronta indelebile nella storia del medium.
Per ora Netflix non ha rivelato tutti i dettagli tecnici della nuova versione, ma è confermato che sarà ottimizzata per smartphone e tablet moderni, integrata completamente nell’esperienza Netflix Games e priva di pubblicità o microtransazioni. Una mossa che rafforza ulteriormente la strategia del colosso dello streaming: trasformare Netflix in un hub d’intrattenimento completo, capace di offrire film, serie, documentari e ora anche giochi di grande calibro, accessibili con un unico abbonamento.
Con l’arrivo di Red Dead Redemption, Netflix dimostra di voler portare sul proprio servizio non solo titoli indie o mobile-friendly, ma vere e proprie pietre miliari del gaming, aprendo la strada a un futuro sempre più ambizioso per il suo ecosistema videoludico.