House Fighters: Total Mess è un arcade shooter spensierato e immediato, costruito attorno a un’idea semplice ma estremamente divertente: pilotare un aeroplanino giocattolo attraverso stanze domestiche trasformate in campi di battaglia. Camerette, cucine e garage diventano scenari giganteschi e pieni di ostacoli, dove ogni oggetto quotidiano si trasforma in un elemento di gameplay imprevedibile. Il gioco punta tutto sulla fantasia, regalando ambienti colorati, modellati per evocare quello spirito infantile del “volare in casa” che molti ricordano.
Il ritmo è veloce e orientato all’azione. Le missioni alternano combattimenti ravvicinati a momenti di esplorazione in cui sfruttare ogni spiraglio e ogni apertura dello scenario. Le possibilità di personalizzazione degli aerei, con colori, adesivi e dettagli estetici, danno al giocatore una sensazione di creatività e di possesso del proprio mezzo, rendendo ogni partita un po’ diversa. Il tono leggero, il sistema di tiro immediato e la struttura delle mappe rendono l’esperienza accessibile anche a chi cerca una sessione veloce e senza pensieri.
Non mancano però limiti dovuti alla natura indie del progetto. Alcune missioni possono risultare ripetitive, e il livello di profondità non raggiunge quello dei dogfight più complessi. Il titolo non vuole essere un simulatore e non offre un’evoluzione strategica particolarmente articolata, puntando invece sulla semplicità e sulla voglia di divertirsi senza troppi strati da imparare. Anche la community ancora contenuta lascia intuire che il gioco crescerà soprattutto con il tempo e con il supporto degli utenti.

House Fighters: Total Mess resta comunque un’esperienza genuina, allegra e costruita con cura. È un gioco che parla al bambino che vuole far volare un aereo tra scaffali, mobili e pile di giocattoli. Per chi desidera un titolo leggero, colorato e capace di regalare qualche ora di puro svago, è una scelta che può sorprendere in positivo.