Immaginate di risvegliarvi da un sogno confuso e di trovarvi catapultati in un universo surreale popolato da anatre guerriere. È questa la premessa del nuovo gioco top-down single player che mescola elementi di sopravvivenza, esplorazione e costruzione in un mondo chiamato Duckov.
Il gameplay ruota attorno a un ciclo ben preciso: esplorare, combattere, raccogliere risorse e rafforzare il proprio rifugio. All’esterno del nascondiglio si nascondono nemici di ogni tipo, pronti a tendere imboscate. Una sconfitta costa cara: si perde tutta l’attrezzatura accumulata. Ma il gioco invita a non scoraggiarsi, perché ogni run serve ad ampliare la propria base e a diventare progressivamente più forti.
La componente di sopravvivenza è resa dinamica dalla possibilità di affrontare i nemici in modi diversi. Se lo scontro diretto non è fattibile, resta sempre l’opzione di un attacco furtivo: il titolo spinge a sperimentare e a sfruttare ogni occasione per restare vivi. Esplorare le mappe significa saccheggiare qualsiasi oggetto utile, che può rivelarsi prezioso per la costruzione di armi personalizzate o infrastrutture.
La base infatti non è solo un rifugio, ma un vero e proprio quartier generale che può essere arricchito con postazioni mediche, rastrelliere di armi, palestre e persino un nido accogliente per la propria anatra soldato. Questo sistema offre una chiara sensazione di progressione, trasformando un seminterrato spoglio in un hub vivo e funzionale.
Un altro aspetto importante è la possibilità di parlare con NPC sparsi per il mondo. Attraverso i loro dialoghi si svelano frammenti della storia e si costruisce pian piano il mistero che avvolge Duckov. Ogni incontro può portare a un alleato o a una minaccia nascosta, aggiungendo tensione e imprevedibilità.
La personalizzazione delle armi è un altro punto di forza: ciò che si trova esplorando non è mai inutile, perché può essere trasformato in strumenti letali su misura. Questa libertà contribuisce a rendere ogni partita diversa, incoraggiando a provare nuove combinazioni.Un mix originale tra shooter top-down e survival game, condito da un’atmosfera bizzarra ma affascinante.
La continua alternanza tra esplorazione rischiosa e costruzione sicura crea un ritmo coinvolgente, mentre la componente narrativa spinge a scoprire cosa si nasconde davvero dietro il mondo di Duckov. Un’esperienza singolare che unisce la sfida tipica dei roguelike alla soddisfazione della crescita personale e del worldbuilding. Perfetta per chi ama i giochi di sopravvivenza con un tocco ironico e surreale.