L’annuncio di The Duskbloods come esclusiva per Nintendo Switch 2 ha colto tutti di sorpresa. L’insolita collaborazione tra FromSoftware e Nintendo ha incuriosito il pubblico, ma a catturare davvero l’attenzione è stato un dettaglio visivo inaspettato: un ratto alato, apparso nel trailer di presentazione, che ha fatto impazzire la community. Ora, grazie a un intervento sul blog Creator’s Voice, Hidetaka Miyazaki ha svelato le origini e il ruolo di questa creatura, rivelando una direzione inedita per lo studio giapponese.
Un tocco Nintendo nel mondo di FromSoftware
Nel post ufficiale, Miyazaki ha spiegato l’intento dietro la creazione del curioso personaggio:
“Abbiamo provato a fare qualcosa di un po’ più Nintendo-esque, nello spirito della collaborazione. Qualcosa di carino, per una volta. Anche se, va detto, questo personaggio è in realtà un anziano signore.”
La scelta di un design più leggero, quasi buffo, nasce dalla volontà di fondere la filosofia visiva Nintendo con l’approccio narrativo di FromSoftware. Il risultato è una figura insolita, che si distacca dai toni cupi tipici dello studio, ma che riesce comunque a inserirsi nel mondo di gioco con coerenza e originalità.
Una guida spirituale, come le Fire Keepers
Il ratto alato non è un semplice vezzo estetico. Secondo Miyazaki, avrà un ruolo ben preciso nel gioco, molto simile a quello delle Fire Keepers di Dark Souls. Sarà un NPC fondamentale nell’hub principale, una figura di riferimento per il giocatore, che offrirà consigli, supporto narrativo e parole di saggezza tra una sessione multiplayer e l’altra.
Questo hub fungerà da punto d’incontro tra i giocatori, visto che The Duskbloods si concentra su match competitivi fino a otto partecipanti. In mezzo a tanta azione e tensione, la presenza di un personaggio così peculiare rappresenta un momento di respiro e connessione emotiva.
La prima vera mascotte di FromSoftware?
Per uno studio che ha costruito la sua fama su atmosfere opprimenti e creature mostruose, introdurre una figura tenera e vagamente comica è un cambiamento significativo. Il ratto volante potrebbe diventare una sorta di mascotte, incarnando lo spirito più accessibile e ironico del progetto, pur restando ancorato alla profondità e alla coerenza del mondo di gioco.
È una scelta audace, ma perfettamente in linea con l’intento di unire due mondi creativi così diversi. E se questo è solo un assaggio di ciò che The Duskbloods ha in serbo, i fan possono aspettarsi un’esperienza sorprendente sotto ogni punto di vista.