Red Dead Redemption 2: Recensione, Trailer e Gameplay

Dopo 8 lunghi anni di attesa, Red Dead Redemption 2 è finalmente approdato su Xbox One e PS4, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione sull’ultimo capolavoro di casa Rockstar.

Red Dead Redemption 2 Recensione

Rockstar si è sempre differenziata dalla concorrenza, non solo per la totale assenza del supporto italiano nel doppiaggio ma anche per lo sviluppo di un titolo ogni 5/8 anni circa, prendendosi tutto il tempo necessario per dare vita ad un capolavoro di infinita bellezza, Red Dead Redemption 2 ne è la prova.

Avrete sicuramente già intuito il risultato finale di questa Recensione ma procediamo per gradi, spulciando insieme tutto quello che il titolo ha da offrire allo stato attuale, premettendovi che nel momento in cui stiamo realizzando questa Recensione, il titolo ancora non offre un comparto multigiocatore co-operativo o competitivo che sia.

Red Dead Redemption 2 contrariamente a come molti pensavano quando Rockstar ne annunciò lo sviluppo, è ambientato cronologicamente parlando diversi anni prima del titolo lanciato nel lontano 2010, con un John Marston giovane e inesperto.

Il gioco si colloca dunque tra Red Dead Revolver e Red Dead Redemption, portandoci in un’epoca in cui il Vecchio West sta volgendo al termine, nei panni di Arthur Morgan, uno dei membri della banda tanto menzionata da John nel prequel-sequel.

Red Dead Redemption 2 ci permette di rivivere i momenti più importanti della banda, dai colpi in banca ad attività illegali di ogni tipo. Il sipario si apre in uno scenario innevato, dove faremo la conoscenza dei primi membri della banda ed i rudimenti base che ci porteremo dietro per l’intera avventura, dagli scontri a fuoco agli spostamenti a cavallo.

Il titolo porta con se un vero e proprio uragano di aria fresca nella serie, tramite l’introduzione di nuove meccaniche ed una generosa presenza di contenuti, dalla possibilità di scegliere la camera da utilizzare, passando dalla prima alla terza in qualsiasi momento, ad attività come caccia, pesca, duelli, rapine e chi più ne ha più ne metta.

Portato a termine l’epilogo, veniamo lasciati liberi di esplorare le sconfinate e desolate terre del Vecchio West, con cittadine da esplorare, accampamenti da depredare, diligenze da rapinare e fanciulle in difficoltà da salvare.

A differenza di Red Dead Redemption, in questo prequel-sequel ci viene offerta la possibilità di acquistare e potenziare il cavallo sotto ogni punto di vista, dal tipo di criniera alla coda, sella e molto altro ancora.

Ogni cavallo dispone di caratteristiche differenti, da una maggiore resistenza alla velocità, con la possibilità di rinominare il cavallo e prendersi cura di lui durante l’avventura, stabilendo un legame che ne migliorerà l’utilizzo.

Instaurando un buon rapporto con il destriero, potremo ridurre la distanza richiesta per richiamare il cavallo, migliorare la manovrabilità, la resistenza e perfino la velocità. Durante l’esplorazione è possibile prendersi cura del cavallo tramite le spazzolate, il nutrimento o le semplice accarezzate.

Il cavallo in Red Dead Redemption 2 ricopre un ruolo molto importante, cambiare di continuo il destriero, ci obbligherà a ricominciare il rapporto di amicizia, azzerando i progressi compiuti in precedenza.

Il cavallo può morire, per tanto prendersene cura diverrà di vitale importanza, portandoci il più delle volte a scegliere di affrontare i nemici piuttosto che fuggire, rischiando di mettere in pericolo il destriero.

Il Vecchio West non sarebbe tale senza la presenza di Saloon dove ubriacarsi o giocare a Poker e Dadi, ricercati da catturare per riscuoterne la taglia, maniscalchi, empori dove fare acquisti o vendere la merce, macellai, ricettatori, banche e chi più ne ha più ne metta.

Ad arricchire l’esperienza di gioco offerta, troviamo la possibilità di cacciare o pescare, sia per procurarsi il cibo per il proprio mantenimento che per contribuire all’espansione dell’accampamento o per fare qualche soldo tramite la vendita di pelli e carni.

Il mondo di gioco si estende a perdita d’occhio con una fauna varia e dinamica, animali di ogni tipo da cacciare o pescare, i quali una volta scuoiati dovranno essere venduti entro un certo periodo per evitare il deteriorarsi della carne.

Avvicinandosi ad un focolare è possibile craftare proiettili e consumabili di vario tipo, oltre arrostire la selvaggina cacciata per ripristinare i valori di Arthur. In Red Dead Redemption 2 è possibile guadagnare denaro in molteplici modi, dalla vendita degli animali cacciati o beni rubati allo svolgimento di missioni ed attività di vario tipo, tra rapine, ricercati ed attività illecite.

Come accade in GTA anche in Red Dead Redemption 2 è presente un livello di ricercato, il quale viene espresso in taglie, le quali aumentano di valore a seconda della tipologia o del numero di crimini compiuti, con la possibilità di ripagare il debito con la giustizia tramite le poste locali, azzerando dunque il sospetto.

Non solo banche o diligenze anche negozi, venditori e passanti possono essere rapinati, mirando la pistola verso di loro e minacciandoli. Intrufolandosi nelle abitazioni è possibile aprire cassetti, cassettiere, armadi ed altri mobili allo scopo di portare vita orologi di valore, collane, anelli, bevande ed oggetti di vario tipo, pronti per essere venduti al ricettatore o ceduti all’accampamento.

Oltre le tradizionali pistole è possibile contare su fucili, cecchini, coltelli, molotov, archi e frecce e molto altro, armi rivolte ad usi differenti. Durante la caccia ci troveremo ad utilizzare l’arco e le frecce per non rovinare la selvaggina, negli accampamenti nemici opteremo per il coltello, eliminando i nemici senza dare nell’occhio e nelle sparatorie potremo contare su fucili e pistole.

Per spostarsi nel vasto mondo di gioco non vi sono solo i cavalli ma anche diligenze e treni, con la possibilità di acquistare i biglietti tramite l’ufficio postale, mezzi di trasporto che ci consentono di raggiungere determinate locazioni in poco tempo.

Migliorando il campo potremo beneficiare non solo di una questione puramente estetica, tramite l’abbellimento di tende, tavoli e quanto altro, ma anche di bonus e contenuti sbloccabili, come la possibilità di spostarsi velocemente tramite la mappa sbloccabile con il potenziamento delle tende.

Presso gli empori, armaioli o ricettatori è possibile acquistare armi da mischia o da fuoco, bandane e maschere per commettere crimini senza rivelare la propria identità, nuovi capi d’abbigliamento, munizioni, esche per la pesca e molto altro.

Non manca all’appello il medico, da dove è possibile acquistare nuove ricette, medicinali, bevande e cibi in grado di ripristinare la barra della salute, la stamina o il Dead Eye. Come in passato, anche in Red Dead Redemption 2 è presente un sistema che permette di rallentare il tempo, dandoci pochi secondi di vantaggio per poter prendere la mira e colpire i punti vitali degli avversari.

Non solo la stamina e la salute di Arthur ma anche quella del cavallo deve essere tenuta sotto controllo, ricaricabili sia gradualmente che con gli appositi consumabili.

Migliorando la borsa è possibile trasportare un maggior numero di oggetti, conferendo ad Arthur non solo aspetti differenti ma anche migliorie, a seconda del capo d’abbigliamento indossato. Ad esempio giocando a Poker con un certo completo è possibile barare.

Il Vecchio West non è tale senza la presenza di duelli e scazzottate nei saloon, tesori da trovare e molte altre attività che rendono l’esperienza di gioco sublime. Red Dead Redemption 2 presenta un clima dinamico con il ciclo giorno/notte, portandoci nel cuore delle tenebre a decidere se riposare per ripristinare i valori di Arthur o agire indisturbati in un villaggio per rubare il maggior numero di oggetti di valore o selvaggina senza dare nell’occhio.

Commettere un omicidio porterà le autorità locali ad indagare, un cassetto lasciato aperto a seguito di un furto potrebbe segnare la nostra condanna, ogni azione o decisione per quanto innocua sia porta con se delle conseguenza.

Una delle novità risiede nell’introduzione del sistema morale, a seconda delle decisioni prese o azioni compiute, i personaggi che popolano il mondo di gioco avranno una visione differente della nostra persona.

Se ad esempio siamo banditi spietati fuggiranno alla nostra presenza, se invece siamo dei benefattori potremo girovagare per le città senza il pericolo di attirare attenzioni indesiderate. Contrariamente ad Assassin’s Creed Odyssey, Rockstar ancora una volta ha optato per un sistema differente per livellare Arthur, migliorandone le statistiche in modo graduale.

Correndo a piedi per molto tempo miglioreremo la stamina e quindi la resistenza, partecipando a risse o eliminando i nemici con i punti miglioreremo la vitalità e cosi via dicendo. 

La mappa di gioco è inizialmente oscurata, portandoci a mostrarla gradualmente tramite l’esplorazione, rivelando la presenza di cittadine, stazioni, accampamenti ed attività di vario tipo da portare a termine.

Non mancano all’appello carte da collezionare, giornali, ossa di dinosauro da recuperare e molto altro ancora, il mondo di gioco è cosi vasto che 100 ore non bastano a portare a termine tutto quello che c’è da fare.

In assenza del comparto multiplayer, ci siamo cimentati nella modalità Storia, la quale si suddivide in capitoli composti da svariate missioni principali e numerose secondarie, quest’ultime completabili anche successivamente.

Graficamente parlando il titolo è una vera manna dal cielo, con scenari mozzafiato ed un sistema di illuminazione appagante, il tutto condito con un gameplay di tutto rispetto, dinamico e divertente, coinvolgente e competitivo.

Ottima la colonna sonora con brani tipici del Vecchio West, peccato che ancora una volta ci troviamo di fronte un titolo totalmente doppiato in inglese ma con la presenza dei sottotitoli in italiano, per coloro che non masticano la lingua estera e che potrebbero avere difficoltà nella comprensione dei dialoghi.

Rockstar ha fatto nuovamente centro colpendo il cuore dei videogiocatori, proponendo un titolo di tutto rispetto in cui trovarne i difetti equivarrebbe ad arrampicarsi sugli specchi.

 

Red Dead Redemption 2 Gameplay Trailer