Dance of Death Du Lac and Fey: Recensione e Gameplay Trailer

A partire da questo mese Dance of Death Du Lac and Fey è disponibile su Steam, quest’oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione su questo nuovo punta e clicca, rivolto a tutti gli appassionati del genere.

Dance of Death Du Lac and Fey Recensione

Dance of Death trasporta il giocatore nella Londra del 1888, periodo in cui Jack lo squartatore si aggirava per le strade di Whitechapel. Nel gioco vestiamo i panni di Lancillotto e Morgana, i quali avranno l’arduo compito di porre fine agli omicidi del serial killer. 

Per la realizzazione del suddetto punta e clicca, Salix Games si è affidata al motore grafico Unity con personaggi in 3D modellati discretamente e scenari dalla camera statica, rendendo alcuni personaggi secondari un elemento decorativo per i fondali. 

Nel corso dell’avventura avremo a che fare con il sistema di scelte, il quale influenzerà il rapporto dei protagonisti con una modesta quantità di dialoghi fin dalle fasi iniziali. 

 

 

Ad arricchire il punta e clicca vi sono dei combattimenti, pensati per diversificare il gameplay e spezzare la monotonia di minuti e minuti di dialoghi, tramite dei quick time event, dove dovremo premere dei tasti su schermo entro un certo periodo di tempo.

Come ogni punta e clicca che si rispetti non manca all’appello la possibilità di richiamare un comodo inventario, dove vengono riposti gli oggetti raccolti nel corso dell’avventura, da fondere, analizzare ed utilizzare per la risoluzione degli enigmi.

Purtroppo però il titolo appare fin da subito intuitivo, portandoci alla conclusione dei capitoli proposti come se fossimo condotti per mano, assegnandoci obiettivi banali quanto ripetitivi, come l’interazione con un certo personaggio o l’esplorazione di un determinato luogo.

 

Dopo una breve introduzione veniamo lasciati liberi di analizzare i primi elementi presenti nello scenario ed interagire con i vari personaggi, dai quali dovremo ottenere informazioni cruciali per lo svolgimento del caso.

Due i protagonisti principali con l’aggiunta di un terzo il quale potrà essere utilizzato in determinati momenti, per analizzare delle prove e fornire maggiore aiuto nell’identificazione di uno dei serial killer più celebri e temuti della storia.

Sul fronte tecnico nonostante le buone premesse del team per la realizzazione di un’idea originale, il poco budget a disposizione la fa da padrone nei modelli dei personaggi dalle dubbie animazioni, senza contare problematiche come l’attraversamento di oggetti a causa dell’assenza di collisioni o movimenti impacciati.

 

Inutile dirvi che il doppiaggio è in lingua originale affidato a personaggi che hanno dato il proprio contributo ad opere come Il Trono di Spade, Dragon Age o Black Mirror (giusto per citarne qualcuno), con una colonna sonora in perfetta armonia con lo stile londinese e l’ambientazione vittoriana.

Purtroppo però è assente anche il supporto dei sottotitoli (almeno per ora) costringendo i neofiti dell’inglese a fare i compiti a casa per apprendere quello che c’è da sapere su trama ed eventi, al fine di rendere l’avventura sensata.

Dance of Death Du Lac and Fey Gameplay