HITMAN: Recensione, Trailer e Gameplay

Viviamo in un’epoca in cui la distribuzione dei giochi in episodi è all’ordine del giorno e purtroppo anche capolavori come Hitman ne sono soggetti. IO Interactive e Square Enix hanno deciso di suddividere l’ultimo capitolo della serie in episodi,unificati in una prima stagione disponibile su PC, Xbox One e Playstation 4.

Il ritorno del Serial Killer

Il primo episodio di Hitman ci porta 20 anni prima gli eventi raccontati nei successivi, l’Agente 47 si ritrova in un campo di addestramento realizzato dall’Agenzia dove incontrerà Diana Burnwood. Dopo aver completato il tutorial suddiviso in due missioni, il protagonista viene catapultato a Parigi 20 anni dopo l’addestramento. Il nuovo Hitman riporta alla luce lo Stealth Game abbandonato da tempo, optando per un’approccio più furtivo rispetto all’azione tradizionale con meccaniche di gioco invariate, obbligando il giocatore all’inizio di ogni missione a studiare il bersaglio prima di eliminarlo.

Spetta al giocatore decidere come agire in ogni missione al fine di eliminare il bersaglio descritto, dall’utilizzo del proprio arsenale agli oggetti presenti nella scena. Hitman può travestirsi con gli abiti rubati alle sue vittime passando inosservato per poi assassinare il bersaglio e fuggendo come una lama tra la folla. Grazie ad un sistema simile all’Occhio dell’Aquila di Assassin’s Creed, è possibile studiare l’ambiente alla ricerca dei bersagli e di eventuali guardie, ma anche per ottenere informazioni sull’esatta posizione di oggetti o elementi utili alla missione.

La lista nera

Ogni episodio di Hitman ha una longevità che si attesta sulle 5 ore circa con un buon livello di rigiocabilità, per soddisfare coloro che amano completare le missioni in molteplici modi. Tramite la modalità Contratti o Escalation, il giocatore può affrontare missioni create dagli utenti o dalla difficoltà dinamica. L’esperienza offerta da Hitman non si limita solo alle missioni della campagna, in ogni mappa vi sono differenti contratti da portare a termine e strategie da attuare.

I contratti richiedono di uccidere i bersagli con un certo vestito o arma e in un tempo ridotto. Grazie alla possibilità di creare e condividere contratti con la community, l’esperienza di gioco si espande notevolmente. Oltre questo vi sono i Bersagli Esclusivi, target che vengono rilasciati con il tempo (prima stagione attualmente completa) con molti altri in arrivo quest’anno. Questa tipologia di missioni è ostica in quanto un passo falso fa insospettire i bersagli. 

 

Lo spione assassino 

Far saltare la propria copertura e cercare di eliminare il maggior numero di nemici è controproducente in quanto Hitman non nasce come un action game frenetico e nonostante la possibilità di coprirsi dietro dei ripari, ritrovarsi in un luogo ricco di nemici e bocche di fuoco diventa tutt’altro che piacevole. Tra le novità introdotte troviamo la possibilità di origliare le conversazioni degli NPC per scoprire l’esatta posizione del bersaglio.

Hitman può salire di livello e sbloccare con i punti guadagnati delle nuove abilità, travestimenti, gadget ed altro ancora di cui servirsi in missione. Il gameplay risulta solido e gradevole nonostante non sia esente da difetti. L’intelligenza artificiale a distanza di mesi dal lancio del primo episodio risulta migliorata anche se vi sono casi in cui viene messa seriamente in discussione. La nuova difficoltà consente di rivivere gli scenari con un nuovo livello di sfida, dai miglioramenti per gli NPC all’assenza del salvataggio automatico, costringendo il giocatore a salvare la partita una sola volta in tutta la missione.  Le ambientazioni sono realizzate nei minimi dettagli cosi come le animazioni e il carisma dei personaggi, dandoci l’impressione di trovarci all’interno dei una serie televisiva. 

Hitman Gameplay Trailer