The Surge: Recensione, Trailer e Gameplay

Dai creatori di Lords of the Fallen arriva un nuovo SoulsLike dalle meccaniche di gioco originali e impegnative, stiamo naturalmente parlando di The Surge ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione.

Quando la tecnologia si ribella

The Surge ci porta in un mondo dove la tecnologia la fa da padrone, gli esseri umani per adeguarsi alla nuova era decidono di impiantarsi nel corpo microchip ed altri dispositivi robotici diventando un mix tra esseri viventi e meccanici ma ciò non va come previsto, facendo perdere il controllo alla popolazione, costretta ad adeguarsi al nuovo mondo per sopravvivere.

Nel gioco vestiamo i panni di Warren, un invalido costretto alla sedia a rotelle a causa di un incidente, il quale potrà tornare a camminare dopo un’operazione chirurgica che fonderà le sue parti umane con dei componenti robotici dando vita ad un essere ibrido tra uomo e macchina.

Dopo aver assistito alle prime cutscene e completato il prologo iniziale, ci ritroveremo in una sorta di discarica dove faremo la conoscenza dei comandi di gioco, dalle parate alle schivate, dagli attacchi ravvicinati ad ogni altro consiglio utile per sopravvivere nell’ostico mondo di gioco tipico dei SoulsLike.

Raggiunto il rifugio inizieremo l’avventura vera e propria, la quale ci porterà a rivisitare gli stessi luoghi ed affrontare nemici già sconfitti in passato più e più volte, con lo scopo di accumulare materie prime e risorse di ogni tipo al fine di potenziare Warren e migliorare le sue abilità. 

Il mutaforma biomeccanico

La particolarità del titolo risiede nella possibilità di mutare la propria forma nel corso dell’avventura, smembrando i nemici e raccogliendo i loro componenti per installarli come armatura, dandoci la possibilità di dare vita ad un ibrido super tecnologico e potenziato.

Durante ogni scontro è possibile selezionare l’arto da colpire per poterlo smembrare e raccogliere a fine duello. Ogni qual volta faremo ritorno al rifugio potremo sia potenziare i nodi energetici del protagonista, i quali ci permetteranno di raggiungere zone inizialmente inaccessibili tramite l’attivazione di porte e ascensori che costruire nuovi progetti per l’armatura o potenziare i componenti in dotazione come armi, gambe, bracci e cosi via dicendo.

Ogni componente ha le sue caratteristiche, le quali possono essere incrementate e dunque migliorate tramite i materiali raccolti nel corso dell’avventura, che è possibile recuperare dall’eliminazione dei nemici alla rottura di casse ed altri elementi presenti nello scenario.

Come ogni SoulsLike, perdendo la vita in combattimento perderemo i punti accumulati, i quali possono essere utilizzati sia per dare vita a nuovi progetti che per migliorare il livello del Nodo Energetico che ci consente di sbloccare nuove scorciatoie.

Due sono le differenze principali rispetto gli altri titoli di questa tipologia, la prima risiede nel fatto che il livello del personaggio è indipendente dalle risorse accumulate, dandoci la possibilità di salire di livello di continuo senza perdere i progressi in causa di gameover, la seconda invece risiede nel fatto che avremo a disposizione pochi minuti per recuperare il maltolto.

In qualsiasi momento del gioco è possibile sia aprire l’inventario per poter utilizzare i tanti oggetti raccolti, che accedere all’equipaggiamento di Warren per poter modificare le parti meccaniche installate su ogni singola parte del corpo, mutando la forma di continuo grazie ai progetti realizzati in laboratorio. 

Warren contro Golia

Non è possibile calcolare la longevità del titolo a causa della sua elevata difficoltà che come ogni SoulsLike è in grado di tenere il giocatore incollato allo schermo per svariate ore, obbligando anche il più esperto a rivisitare luoghi già visti allo scopo di incrementare il proprio livello ed ottenere le risorse necessarie per costruire l’equipaggiamento adatto ad affrontare gli scontri proposti.

Il team di sviluppo ha focalizzato l’attenzione del giocatore sulla difficoltà piuttosto che quantità, proponendo pochi boss titanici da affrontare ma dai combattimenti lunghi e ostici, i quali richiederanno il giusto arsenale per uscirne integri, dal potenziamento della barra della salute e stamina all’installazione di chip che permettono a Warren di curarsi rapidamente o gradualmente.

Durante l’esplorazione è possibile recuperare dei chip da installare sulla propria armatura, i quali richiederanno un certo numero di Nodi Energetici, che consentono a Warren di sopravvivere al mondo di gioco ostico ideato dai ragazzi di Deck13.

Ogni arma ha le sue caratteristiche e necessita di un certo livello per essere impugnata, permettendo al giocatore di decidere se optare per un’arma molto lenta ma potente o veloce ma che richiede più colpi per abbattere i nemici. 

The Surge GAMEPLAY TRAILER