Recensione Quantum Break Gameplay

Dai creatori di capolavori come Max Payne e Alan Wake, arriva un nuovo action che vi terrà incollati alla sedia per l’intera durata, parliamo ovviamente di Quantum Break, ed oggi siamo qui per condividere con voi la nostra Recensione.
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Quantum Break: Potere temporale

Il gioco inizia all’esterno di una università statunitense, dopo aver assistito al filmato introduttivo, ci ritroviamo a dover raggiungere un amico di vecchia data per contribuire alla realizzazione di un sogno che l’essere umano ha sempre rincorso, una macchina del tempo. Un progetto di ricerca studiato nei minimi dettagli da li a breve si trasformerà in un vero e proprio incubo, dando vita ad una catena di eventi destinati a mutare passato, presente e futuro.

Fuggiti dal laboratorio di ricerca, ci imbatteremo nel primo dei tanti poteri che Jack Joyce potrà gestire nel corso della storia, dallo scudo anti proiettili al blocco del tempo, arrivando ad un’onda d’urto devastante, in grado di spazzare via molteplici nemici con una sola carica. Ogni potere ha un uso limitato, difatti dovremo attendere la ricarica dell’energia necessaria per un nuovo utilizzo. Eliminando i nemici, raccogliendo collezionabili e completando richieste secondarie, è possibile ottenere punti extra da spendere nel negozio virtuale per l’acquisto di nuove abilità e potenziamenti.quantum break serie

Ogni potere ha la sua evoluzione, dalla durata dello stesso al campo d’azione, a volte sarà necessario fondere due o più di essi per uscire da spiacevoli situazioni, nonostante la difficoltà si concentri principalmente sullo scontro finale. Eliminando i nemici è possibile raccogliere le armi rilasciate, le quali torneranno indispensabili durante gli scontri a fuoco per avere la meglio sopratutto sui nemici corazzati, i quali sono immuni ad alcuni poteri temporali.

Il tuo presente è il mio futuro

Remedy con Quantum Break ha deciso di offrire ai giocatori un action game differente da Alan Wake, introducendo tra le novità una serie televisiva, la quale accompagnerà il giocatore tra un episodio e l’altro, mostrando avvenimenti differenti sulla base delle scelte compiute nel pre-episodio. Completando un capitolo, vestiremo i panni dell’antagonista e dovremo compiere una scelta, che oltre a mutare il corso degli eventi, proporrà un differente episodio, mostrando le conseguenze delle nostre azioni e scelte.

Se affrontare la modalità storia nei panni di Jack è entusiasmante grazie alla presenza di un gameplay frenetico seppur ripetitivo, ritrovarsi nei panni dell’antagonista giusto il tempo per compiere la scelta che ci permetterà di proseguire, lascia dell’amaro in bocca che potrebbe essere colmato con il rilascio di DLC. Come volevasi dimostrare, la storia di Quantum break è strettamente legata all’universo di Alan Wake, sia perchè durante la storia di quest’ultimo era presente un programma televisivo che parla di manipolazione temporale, sia per la quantità industriale di easter egg ispirati al celebre scrittore tra cui citazioni, libri ed altro ancora.

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Raccogliere note ed altri collezionabili nascosti negli scenari è di vitale importanza, non solo per lo sblocco degli obiettivi ma anche per l’accesso a nuovi episodi della serie TV, filmati ed altre informazioni utili, per capire e studiare la personalità dei protagonisti e cosa si cela dietro ai singoli avvenimenti.

Conclusione e Impressioni

Quantum Break ha tutte le carte in regola per lasciare il segno nella nuova generazione, come è già avvenuto con gli altri capolavori di casa Remedy, con la differenza che se a livello tecnico il gioco ha molto da offrire, con una trama coinvolgente e un gameplay frenetico e originale, graficamente parlando eccetto per le cutscene, il titolo presenta delle carenze su console, dalla forte presenza di aliasing ad una mediocre gestione del sistema di illuminazione, abbandonando alcuni ambienti a se stessi, quasi per isolarli dall’attenzione del giocatore.