[RECENSIONE] Ori and The Blind Forest

Ori and The Blind Forest

Dopo 4 anni di sviluppo intenso, i ragazzi di Moon Studios hanno portato il loro fantastico per non dire splendido capolavoro su PC e Xbox One, un platform di una bellezza infinita, stiamo parlando di Ori and The Blind Forest.

L’oscurità incombe

Ori and The Blind Forest ci porta in una foresta incantata di nome Nibel dove regna la pace, grazie alla presenza di un albero sacro in cima ad una montagna. Un giorno il piccolo Ori, uno spiritello che vive sui rami del grande albero viene catapultato lontano da una violenta folata di vento e raccolto da una delle creature della foresta. I due faranno subito amicizia ma la pace è presto destinata a finire a causa della comparsa nei cieli di uno spirito malvagio, un uccello gigante di nome Kuro, il quale seminerà siccità e carestia nella foresta rendendo in fin di vita tutti i suoi abitanti e danneggiando l’albero sacro.

Ori and The Blind Forest è un platform a scorrimento orizzontale con alcuni elementi RPG. Nel corso dell’avventura è possibile ottenere da alberi speciali delle abilità come il doppio salto, salto a parete, fiamma caricata, fiamma dello spirito ed altre ancora per un totale di nove. Un’adventure game che vi porterà spesso a rivisitare zone già viste per accedere a luoghi inaccessibili inizialmente sfruttando le nuove abilità apprese.

Ori and The Blind Forest 3

Ritorno alle origini

Nel corso dell’avventura vi imbatterete in dei cristalli che riempiranno le sfere blu rappresentanti la quantità di magia a disposizione, che serviranno per salvare i progressi di gioco con la pressione del tasto B o per utilizzare colpi esplosivi. Se non avete magia non potete salvare la partita, probabilmente questo è uno dei lati negativi del titolo nonostante risulti assai originale.La distanza tra i vari checkpoint spesso è notevole, per questo motivo utilizzare la magia saggiamente per salvare è importante. Eliminando i nemici che hanno un respawn infinito otterrete dei punti che vi serviranno per lo sblocco di abilità per il compagno d’avventura suddivise i 3 differenti rami. Il primo impatto con Ori and The Blind Orest è stato molto piacevole, sopratutto grazie al comparto grafico di nuova generazione con scenari curati nei minimi dettagli e animazioni degne di un capolavoro di Miyazaki.

Se il comparto grafico attira la vostra attenzione, il sonoro non è di certo da meno, bastano pochi minuti di gameplay per capire di trovarsi di fronte ad una storia che cambierà la vostra giornata, musiche in grado di coinvolgere il giocatore e immergerlo pienamente nell’emozionante storia creata dai ragazzi di Moon Studios. Purtroppo però non è tutto oro ciò che luccica. Se Ori and The Blind Forest è un capolavoro in trama, grafica e sonoro, come ogni titolo ha le sue pecche che rendono il platform a volte frustrante, spingendo i giocatori più blasfemi a imprecare a causa dell’eccessiva difficoltà del titolo. In alcuni momenti bisognerà concatenare le abilità per effettuare dei salti calibrati evitando ostacoli e nemici di vario tipo.

Il sistema di salvataggio accessibile in maniera limitata non aiuta di certo il giocatore che spesso si ritroverà a dover prestare molta attenzione all’azione che sta per compiere per evitare di ritrovarsi nuovamente all’ultimo salvataggio. Un platform di certo non adatto ai meno esperti e a coloro che non sono cresciuti con il genere arcade, un vero e proprio ritorno alle origini in grande stile. Il giocatore è chiamato nel corso dell’avventura a ripristinare l’albero sacro e per farlo dovrà sbloccare l’accesso a 3 differenzi zone, completare il livello all’interno dell’albero, ripristinare l’elemento e fuggire in men che non si dica.

Se sentivate la mancanza del genere su console di nuova generazione e PC allora Ori and The Blind Forest fa al caso vostro,  sviluppato tramite la condivisione del materiale online da un team sparso per il mondo, il che dimostra di come una buona collaborazione sia in grado di dare vita ad un capolavoro di assoluta bellezza.

Ori and The Blind Forest 2

Considerazioni personali

Non appena ho avuto modo di scaricare e avviare in ANTEPRIMA il titolo, non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di immergermi in un’avventura cosi emozionante quanto divertente e ardua. Essendo un amante del genere platform e di un comparto grafico cartoon è stato amore a prima vista. La versione sulla quale ho avuto modo di mettere le mani è quella per XBOX ONE, risultando una vera e propria ventata di aria fresca su una console oramai abbandonata da tempo. Un platform che vi consiglio di acquistare se siete alla ricerca di un ottimo passatempo che sia allo stesso tempo impegnativo, longevo, originale e divertente con una storia che seppur scontata è in grado di coinvolgere i giocatori di ogni fascia di età.