[Recensione] Kingdom Hearts 3DS : Drop Distance

 

A distanza di molti mesi dall’uscita giapponese, Kingdom Hearts 3DS Drop Distance è finalmente approdato anche in Italia, noi di gamerbrain o per meglio dire IO non mi sono lasciato sfuggire questa occasione ed ho immediatamente acquistato il prodotto in quanto sono un vero appassionato della saga, ed oggi voglio condividere con voi la recensione.

In Kingdom Hearts Drop Distance vestiremo i panni sia di Sora che di Riku, dovremo superare l’esame di ammissione per diventare Maestri di Keyblade e salvare gli Sleeping Worlds ossia i mondi dormienti.  Dopo la chiusura dei mondi Disney nei precedenti capitoli e la sconfitta delle forze del male, alcuni mondi sono rimasti isolati sia dagli Heartless che dai Maestri dei Keyblade, e’ possibile accedervi soltanto dormendo, per questo motivo quando utilizzeremo Sora, Riku dormirà e viceversa.

Riku e Sora non potranno incontrarsi in quanto ognuno deve affrontare la propria dimensione, il che significa completare il gioco 2 volte nel medesimo istante, chiudendo i mondi Disney sia con Riku che con Sora. In qualsiasi momento o ogni volta che verremo sconfitti potremo passare da un personaggio ad un altro e alla rispettiva dimensione. In Kingdom Hearts Drop Distance torneremo a visitare mondi già visti nei precedenti capitoli ed altri completamente inediti.

Per coloro che non lo conoscono, Kingdom Hearts è nato dalla collaborazione tra Square Enix e Disney. Lo scopo del gioco è quello di salvare i mondi Disney dall’oscurità sconfiggendo il cattivo di turno come Jafar, Ursula , Scar e cosi via dicendo e chiudere la serratura del mondo con il Keyblade.  Square Enix con la collaborazione di Disney ha prodotto svariati titoli della saga tra cui :

  • Kingdom Hearts (PS2)
  • Kingdom Hearts 2 (PS2)
  • Kingdom Hearts Birth By Sleep (PSP)
  • Kingdom Hearts Recoded (DS)
  • Kingdom Hearts Chain of Memories (DS)
  • Kingdom Hearts 348 2 days (DS)
  • Kingdom Hearts Drop Distance (3DS)
  • Una versione per smartphone

Tornando a Kingdom Hearts Drop Distance, a differenza degli altri capitoli sono state introdotte moltissime, interessanti, novità, si tratta dell’effetto 3D, le carte Realtà aumentata e la possibilità di crescere, accudire e utilizzare delle creature nei combattimenti contro boss o nemici di vario genere.

Nel gioco vi sono 2 tipologie di creature chiamate Dream Eaters : I Nightmares che divorano i sogni e li trasformano in incubi e gli Spirits che hanno il compito di consumare i Nightmares. Il Boss principale di questo nuovo capitolo è ancora una volta Xeahanort ossia Ansem, che abbiamo affrontato nel primo capitolo uscito su PS2. In totale vi sono 7 luci pure e 7 mondi dormienti.

In Ogni mondo vi sono forzieri da aprire contenenti gadget che torneranno utili nel corso della storia, missioni principali e secondarie e sfide per mettere alla prova la propria velocità e forza, come ad esempio sconfiggere un certo numero di nemici in uno specifico lasso di tempo. Le sfide permetteranno di sbloccare dei potenziamenti ed abilità particolari. Aumentando di livello sarà possibile personalizzare il proprio personaggio e lo Spirito con abilità di vario genere.

Gli spiriti possono essere creati da zero, potenziati, allevati e condivisi grazie allo Street Pass! Nel gioco vi è la possibilità di portare con se un totale di massimo 3 spiriti di cui 2 combatteranno ed un altro entrerà in gioco solo se i 2 spiriti sono in difficoltà. Come i precedenti capitoli della saga, ogni qual volta decideremo di entrare in un mondo, dovremo affrontare il viaggio, questa volta Square Enix ha deciso di proporre ai giocatori un viaggio molto particolare, una sorta di minigioco dove dovremo attraversare dei cerchi e ottenere il punteggio indicato prima della caduta nel mondo che abbiamo scelto di visitare, in caso di esito negativo, dovremo ripetere il minigioco.

Per quanto riguarda il gameplay come i precedenti capitoli, i combattimenti sono in tempo reale il che significa che si discosta molto dallo stile di Final Fantasy, in qualsiasi momento potremo curarci, utilizzare abilità, fuggire dagli scontri, esplorare il mondo che ci circonda e cosi via dicendo. Il comparto grafico è ottimo sopratutto se abilitiamo la funzione 3D della console e sul 3D XL il gioco è un vero e proprio capolavoro, l’unica pecca  è la scelta da parte della software house, per la prima volta di realizzarlo solo in lingua inglese, purtroppo non è presente ne il doppiaggio e tanto meno i sottotitoli.

Voti :

Gameplay : 9.5
Sonoro : 9
Longevità : 8.5
Grafica : 8.5

Voto finale : 9

Pro : 

  • Grafica dettagliata
  • Numerose novità rispetto ai precedenti capitoli
  • Combattimenti in tempo reale

Contro :

  • Gioco completamente in lingua inglese