[Recensione] Beyond Eyes

Una bambina cieca, un gatto da seguire e un mondo di gioco che si rivela passo dopo passo come fosse un dipinto, questo è Beyond Eyes il nuovo indie che andremo a recensire oggi.

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Beyond Eyes: Al di là dei sogni

In Beyond Eyes vestiamo i panni di una ragazzina di 8 anni circa, vittima di un’incidente che le costerà la vista, lo scopo del gioco è quello di seguire un micio per tutta la durata dell’avventura per giungere ad un finale strappalacrime. Ispirato a Unfinished Swan su PS4, il mondo di gioco è completamente bianco e per rivelare la presenza di animali, alberi, auto ed altri elementi che compongono lo scenario, dovremo guidare la ragazzina passo dopo passo. Non aspettatevi alcun enigma da risolvere o nemici da affrontare, poichè gli sviluppatori come per Everybody’s Gone to the Rapture hanno deciso di puntare molto sulla narrazione e sul comparto grafico, proponendo un gameplay inizialmente originale ma con il passare del tempo monotono, ripetitivo e molto lento al punto da portare i giocatori a sbadigliare. Beyond Eyes è composto da un totale di 6 capitoli, inizieremo dall’esterno dell’abitazione della fanciulla esplorando un piccolo giardino, passando per parchi, città, foreste ed altre location, un free roaming con tempi di caricamento a volte cosi lunghi che la monotonia del gioco stesso passerà in secondo piano.

beyond eyes gameplay

Seguendo il felino, esplorando l’ambiente

Non avendo la vista a disposizione, la fanciulla potrà contare sugli altri sensi per farsi strada negli scenari, quando ci staremo avvicinando ad un pericolo udiremo una musica spaventosa, vedremo un alone nero e il tremolio della stessa, pericoli che non nuoceranno di certo alla salute della giovane fanciulla, anche perchè non è possibile ritrovarsi di fronte ad un gameover. Oche, corvi, cani randagi e auto distrutte che ci ostacoleranno impedendoci di proseguire e costringendoci a cercare un’altra strada.

Nel corso dell’avventura di ci imbatteremo in uccelli e farfalle che ci serviranno per sbloccare gli obiettivi riguardanti il collezionismo degli stessi, nessun inventario o oggetto da conservare ed utilizzare, il tutto ruota attorno alla trama, non dovremo far altro che camminare dall’inizio alla fine dell’avventura ad un passo cosi lento che la lumaca sembrerà un ghepardo.
beyond eyes

Alla scoperta del nulla

Il gioco è completamente in inglese anche se l’assenza della lingua nostrana non diventa un problema di fronte alle poche righe di un monologo che sviluppatori hanno introdotto per dare un senso alla trama. Nessuna mappa, bussola o oggetto utile per orientarsi, nessun aiuto o freccia indicativa, vi capiterà spesso di girovagare per la mappa alla ricerca di un possibile indizio utile per il proseguimento dell’avventura.

In un livello ci ritroveremo con un ombrello a vagabondare alla ricerca del felino con la pioggia in grado di cancellare il percorso da noi celato, ritrovandoci a girare attorno per diverso tempo prima di scoprire il percorso da seguire per concludere il capitolo. Non avendo la vista a disposizione, la fanciulla potrà contare solo sugli altri sensi tra cui il tatto e l’udito per poter percepire in lontananza animali come uccelli che cantano, cani che abbaiano e il miagolio del suo felino.

Conclusione e Considerazioni personali

Abbiamo avuto modo di completare la versione XBOX ONE del titolo, nei primi minuti eravamo affascinati da Beyond Eyes per via della sua originalità, un’amore a prima vista durato poco tempo a causa della monotonia del titolo, di movimenti cosi lenti da farci addormentare sulla sedia, sopratutto a causa della presenza di una trama poco curata con molti punti interrogativi, di una colonna sonora priva di emozioni e un’interattività ridotta all’osso.  Nonostante gli sforzi del team di sviluppo di proporre qualcosa di originale e innovativo, la carenza di molti aspetti fondamentali in grado di spingere il giocatore a spendere 12€ per l’acquisto e a completare il gioco è cosi marcata che solo i più determinati riusciranno a completare l’avventura muniti di una caraffa di caffè.

Se siete alla ricerca di un gioco narrativo che disponga di una storia coinvolgente e misteriosa al punto tale da mettere in secondo piano anche il movimento lento del protagonista, ci dispiace deludervi ma con Beyond Eyes vi ritroverete solo un titolo con un comparto grafico originale e nulla più.