Moto GP 17: Recensione, Trailer e Gameplay

Come accade all’inizio di ogni estate, Milestone porta nelle case dei videogiocatori e appassionati di Moto l’edizione annuale della Moto GP in chiave videoludica, ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Recensione di Moto GP 17.

Sulla scia del passato

Coloro che hanno avuto modo di sfrecciare sui tracciati di Valentino Rossi The Game, riconosceranno molti aspetti dello stesso nell’edizione 17 di Moto GP, a dimostrazione di come Milestone abbia imparato dagli errori commessi in passato, arricchendo e migliorando l’esperienza di gioco. 

Moto GP 17 si dimostra un titolo monumentale, in grado di offrire ai fan tutti i contenuti necessari per una realistica simulazione motoristica. Tra le modalità troviamo la classica Gara Veloce suddivisa in Gran Premio, Campionato, Prova Cronometrata e Schermo Condiviso, la Carriera Pilota e la new entry Carriera Manageriale oltre il comparto multigiocatore di tutto rispetto. 

Manager, Pilota e Campione

18 sono i circuiti provenienti dal Motomondiale 2017 per non parlare della presenza di tutti i piloti ufficiali delle classi Moto3, Moto 2 ed ovviamente MotoGp, i quali si affiancano ai piloti che hanno fatto la storia della Moto GP.  Come detto, tra le novità vi è la Modalità Manageriale, la quale consente non solo di partecipare alle gare dei vari campionati ma anche gestire il proprio staff per creare un team personale e imbattibile.

Si parte con pochi crediti a disposizione con i quali bisogna acquistare una delle poche Moto disponibili, scegliere uno sponsor, dare un nome al proprio team e cosi via dicendo, arrivando ai massimi livelli tramite nuovi contratti ed acquisizioni. Milestone ci offre la possibilità di modificare a nostro piacimento le livree delle moto, gli sponsor e le tecnologie con le quali portare i piloti della nostra scuderia alla vittoria.  

Guarda mamma senza aiuti!

Dal punto di vista tecnico Moto GP 17 propone un gameplay ritoccato seppure invecchiato, nonostante questo in grado di immergere il giocatore nell’esperienza di gioco creata dai ragazzi di Milestone, impegnativa quel tanto che basta da non facilitare le gare anche con gli aiuti alla guida ed un livello di difficoltà ridotto.

Ogni moto ha le sue caratteristiche, le quali si differenziano anche in base alla struttura e alle condizioni meteorologiche presenti sul tracciato. Come da tradizione è possibile usufruire di numerosi aiuti alla guida tra cui traiettorie ideali, disattivazione dei danni, frenate assistite ed ovviamente la funzione rewind, la quale consente di riavvolgere il tempo, tramutando la simulazione in un gioco arcade.

Carenze motociclistiche 

L’intelligenza artificiale a volte lascia molto a desiderare, ritrovandoci il più delle volte di fronte a incidenti catastrofici ed urti accidentali, i  quali vengono accompagnati da drastici cali di frame che rovinano l’esperienza di gioco. Non disponendo di budget generosi rispetto ai grandi del settore, ancora una volta ci ritroviamo di fronte un titolo che graficamente parlando offre molti punti sui quali discutere, ma dopotutto non è la grafica a fare un gioco.

Su console il titolo è afflitto oltre dai cali di frame anche da una texturizzazione di dubbia qualità ed una ottimizzazione che lascia molto a desiderare, rispetto la controparte PC la quale si presenta più limpida e dettagliata.

Le scene di intermezzo vengono accompagnate da animazioni ripetitive, macchinose e non fedeli alla realtà, ma nonostante i difetti grafici Moto GP 17 non si distacca molto dai 60 FPS, nonostante alcuni rallentamenti sopratutto nei momenti più vivi della gara.

Nulla da ridire per il comparto audio con effetti dei motori delle varie cilindrate riprodotti fedelmente. Purtroppo però il discorso non è valido per la colonna sonora che risulta monotona e ripetitiva, costringendo i giocatori a disattivarla optando per l’esclusività dei rumori.  

MOTO GP 17 GAMEPLAY TRAILER