Wuppo: Recensione, Trailer e Gameplay

Dalla mente di Lars Korendijk e Thomas de Ward, arriva su console Wuppo, uno strambo, folle ed originale indie di cui vogliamo parlarvi quest’oggi con la nostra Recensione, su gentile concessione del piccolo studio di sviluppo indipendente.  

Wuppo Recensione

Il gioco inizia con un Wum scansafatiche, dopo aver fatto gocciolare il gelato nel condominio e nel corridoio, viene cacciato di casa, scaraventato dalla finestra, precipitando in un luogo popolato da strane creature, incontri inaspettati e nemici più folli del gioco stesso.

Il nostro protagonista si ritrova in poco tempo senza casa e denaro, costretto a rimboccarsi le maniche per sopravvivere, sconfiggendo paguri, polveri giganti e gelati diabetici, lavorando come operaio in una centrale alimentata a pedali, la quale nasconde inside mortali. 

Wuppo si presenta come un’avventura fuori dal comune, dove ci ritroveremo a soddisfare le richieste o capricci di personaggi ignoti, eliminando le minacce tramite una sorta di spara vernice. Il punto debole del titolo, oltre la generosa presenza di dialoghi a scelta multipla, è il bilanciamento mal riuscito dei boss.

 

I primi boss risultano molto complessi, in quanto non vi è modo di potenziare l’arma o la barra vitale, mentre nella seconda metà del gioco, ci si ritrova come su una strada in discesa, grazie sopratutto ai potenziamenti ottenuti nel corso dell’avventura.

Totalmente assente il fattore Backtracking, portandoci a completare livello dopo livello in rapida successione, lasciandoci alle spalle quest secondarie non affrontate.  Il tutto viene condito da un comparto grafico originale quanto esilarante, dandoci la sensazione che sia realizzato a mano da un bambino.

La generosa presenza di dialoghi, con la possibilità di interagire con gli stessi tramite risposte multiple, provoca una noia incontrollabile, sopratutto durante i primi minuti di gioco.

Grazie allo spara vernice in dotazione, è possibile non solo sconfiggere i nemici e boss ma anche rompere qualche blocco di tanto in tanto, allo scopo di risolvere banali enigmi. Per interagire con gli elementi presenti nello scenario, potremo ricorrere anche ad oggetti, come la candela per ambientarci nel buio o un pennuto per sbloccare dialoghi unici.

Numerose sono le boss fight con le quali confrontarsi, dove siamo chiamati a scoprire i punti deboli degli avversari per sconfiggerli. Dopo la noia iniziale, Wuppo si tramuta in un gioco di cui non potrete fare a meno, nonostante le tante  problematiche legate al titolo, dopo tutto parliamo di un gioco prodotto con un budget limitato. 

Il punto forte di Wuppo risiede indubbiamente nella sua originalità e semplicità, un titolo che avrebbe indubbiamente ottenuto maggiore successo su Switch ma che anche su console concorrenti, si lascia giocare. 

Wuppo Gameplay