Petz Rescue: Ocean Patrol

Un’altra avventura marchiata Petz dalla Ubisoft. Greg e Mila sono tornati e sembrano godersi il meritato riposo dopo la costruzione ed il mantenimento della riserva acquatica di animali selvatici in Petz Wild Animals: Dolphinz.

Due misteriosi agenti inviteranno i nostri protagonisti a costruire una nuova riserva naturale. Stavolta, però, dovremo prenderci cura di creature oceaniche, ferite e perse nel mare aperto.

Molto giochi di animali virtuali e simulazioni, lasciano che il personaggio sia una figura praticamente inesistente senza nemmeno un volto. Ma Petz Rescue: Ocean Patrol, sviluppa e mette a fuoco la personalità del nostro personaggio nel corso del gioco. Senza tralasciare un cast di tutto rispetto.

Il nostro Uncle Bob, si occuperà ancora degli affari finanziari insieme alla sua nuova collega Britannia, conosciuta per andare su tutte le furie quando le cose non sono fatte con molta precisione.
Saranno presenti molti altri personaggi come Charley il guerriero del magazzino, Tevai l’addestratore natio, Rick l’esperto in comunicazioni e molti altri strani personaggi che manterranno la nostra esperienza di gioco interessante. Ovviamente, non mancherà Jacques, convinto di essere un vero pirata.

Proprio Jacques, sarà il personaggio che vedrete più spesso. Lui e la sua nave vi saranno di grande aiuto, quando verrete a conoscenza di un animale ferito nell’oceano. Dovrete cercarlo, trovarlo e quindi prenderlo con la vostra rete.
Una particolarità non presente nel capitolo Dolphinz, è la possibilità di nuotare in prima persona. Quindi, potrete saltare nell’acqua e nuotare con i vostri animali per poterli vedere da più vicino. Sembrerebbe quasi un bonus, ma proseguendo con il gioco capirete che sarà un’aspetto molto importante per il gameplay.

Infatti, vi sarà d’aiuto per far affezionare i vostri amici animali e, soprattutto, per curare le loro ferite. Vi ritroverete a dover estrarre oggetti taglienti da un delfino e poi applicare delle bende, oppure pulirlo da del petrolio ed applicare un unguento.
Uno degli aspetti più dettagliati del gioco è proprio la cura degli animali che troverete nell’oceano. Se un’orca assassina avrà una lacerazione profonda della pinna dorsale, non sparirà magicamente dopo un solo trattamento. Dovrete fare molta attenzione, con il tempo ed un cambio accurato di bende, la vedrete lentamente guarire.

Concludendo: Ocean Patrol si presenta molto simile al suo predecessore Dolphinz, vi dovrete prendere molta cura dei vostri animali, pulire le loro piscine, dargli da mangiare e lentamente espanderete la vostra riserva con una grande varietà di creature.