Gli obiettivi di Sony per il Playstation VR

Masayasu Ito, attuale Hardware Engineering di Sony Playstation, sul magazine giapponese Gigazine ha affermato che l’intento della compagnia è quello di ottimizzare al meglio il VR, consentendo ai giochi di girare fino a 120 FPS, per tale motivo sono necessarie maggiori risorse che solo la PS4 Neo può offrire.

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Un VR di qualità richiede una console con più risorse

Il secondo obiettivo di Sony è quello di ridurre i costi di produzione dell’hardware, cosi facendo il VR in futuro potrebbe calare drasticamente di prezzo, scendendo quindi al di sotto dei 399 euro imposti per ora e considerando che la concorrenza si aggira sui 700-1000 euro, possiamo definire il VR di Sony “economico”, nonostante  si tratti pur sempre di un costo maggiore della console stessa.

Ito ha affermato che in passato altri tecnici che si occupavano del VR, avevano fatto notare a Sony di come sia importante gestire le comunicazioni tra visore e sistema wireless rimpiazzando  in questo modo il tradizionale collegamento tramite cavo che oltre a risultare pericoloso non offre il massimo dell’esperienza. Sony ha colto l’occasione per affermare che la prima ondata di giochi pensati per il PS VR fornirà agli utenti esperienze brevi ma anche intense.

Il visore oltre a trasportare il giocatore nei giochi supportati, offrirà anche la possibilità di simulare un grande schermo nei giochi in cui non è possibile avere una visione in prima persona dell’ambiente, come in Uncharted.

Il VR sarà disponibile per la fine dell’anno in esclusiva PS4 con 50 titoli al lancio e necessiterà di una camera e dei controller MOVE per funzionare, tra i primi titoli compatibili troviamo Resident Evil 7, Batman Arkham VR e Final Fantasy XV.  Vi ricordiamo che è già possibile prenotare il VR presso Amazon, Gamestop o rivenditori specializzati per la consegna entro il D1.