Escape from Tarkov: Anteprima, Trailer e Gameplay

Prodotto e sviluppato dalla Battlestate Games, Escape from Tarkov è un FPS online dagli scontri adrenalinici, il cui realismo è il suo punto di forza ed oggi vogliamo condividere con voi la nostra Anteprima.  

Escape from Tarkov Anteprima

Durante le prime ore di gioco ci ritroviamo ad esplorare l’ambiente circostante in cerca di qualsiasi cosa possa tornarci utile nel corso degli scontri.

Selezionato il personaggio e scelto il campo da gioco, veniamo catapultati in una zona ostile piena di giocatori, dove l’obiettivo è quello di rubare l’equipaggiamento per fuggire dalla zona vittoriosi.

Prima di iniziare il raid ci viene richiesto quale personaggio utilizzare e l’equipaggiamento, che inizialmente sarà al quanto scadente, costringendoci ad avanzare per progredire con il nostro soldato. Inizialmente avremo a disposizione solo una pistola, un vestiario tattico, acqua, cibo, medikit, munizioni e naturalmente degli zaini.

 

In caso di morte e quindi di uscita dal raid, riavremo il nostro materiale iniziale, perdendo tutto ciò che abbiamo raccolto durante le esplorazioni, lasciandolo in balia dei nostri avversari.  

Il paesaggio nel quale ci ritroviamo è in rovina e privo di musiche,ciò consente ai giocatori di avvertire il rumore dei passi di un nemico in lontananza.

Sopravvivendo al raid e quindi raggiungendo il punto di estrazione incolumi, tutto ciò che abbiamo recuperato durante il raid può essere utilizzato nuovamente nella partita successiva. 

Se vi avvicinate per la prima volta al mondo di Escape from Tarkov, potete cimentarvi nel gioco offline, ideale per apprendere le meccaniche di gioco prima di affrontare il multiplayer online.

Le meccaniche di gioco puntano sul realismo piuttosto che l’azione, obbligando i giocatori ad adottare la migliore strategia per sopravvivere.

Non c’è alcuna traccia di un HUD, ciò significa che per controllare il numero di munizioni a disposizione, dovremo ricorrere all’inventario.

Non c’è un mirino assistito, per tanto la mira avviene manualmente, costringendoci a causa delle scarse munizioni a disposizione, a ridurre al minimo i colpi sparati, puntando sulla precisione.  

Un alleato a terra come nella realtà va aiutato per evitare che finisca nelle braccia della morte. Nonostante il comparto grafico sia ben definito, l’ottimizzazione è molto discutibile.

Escape from Tarkov GAMEPLAY TRAILER

 

Testato su un PC con processore i7 3770, 16 GB di RAM e scheda video NVIDIA GEFORCE 1080 8GB, il gioco presenta a volte seppure raramente, dei cali di frame che obbligano a ridurre alcune specifiche nelle impostazioni.

Come avete potuto intuire, non si tratta del classico FPS nel quale ci si ritrova in una mappa e bisogna eliminare gli avversari fino alla fine del round o al raggiungimento del punteggio stabilito, ma una sorta di FPS survival, dove la sopravvivenza è la chiave per il successo e dove ogni singola risorsa raccolta diventa di vitale importanza, fondendo le estrazioni di The Division alla tattica di Rainbow Six Siege.